“Un’ingiustizia totale, una discriminazione”. Non usa mezzi termini il consigliere comunale di opposizione Gigi Di Tullio (Lavoro e sviluppo – Il Faro), per commentare il regolamento inerente la Tari (la nuova tassa sui rifiuti che sostituirà la Tares), approvato a maggioranza in consiglio comunale lo scorso 31 luglio.
In particolare il giovane consigliere si sofferma sull’articolo 24, nel quale si legge che: “la tariffa è ridotta a consuntivo nei confronti di utenze domestiche che effettuano la raccolta differenziata presso i Centri di Raccolta, prevedendo uno sconto proporzionale (tra 10% e 20%) al materiale raccolto in maniera differenziata”. Il punto 2 dell’art. 24 precisa inoltre che “per l’anno 2014, atteso che la raccolta porta a porta è stata attivata solo su alcune zone del Comune, la riduzione prevista sarà applicata solo a quelle zone”.
“Per la prima volta, accezione molto amata ed usata dal sindaco Spina nei suoi interventi, si verifica una discriminazione di cittadini” attacca Di Tullio. “Gli abitanti dei quartieri in cui non è stata avviata la raccolta porta a porta (finora partita solo a Sant’Andrea e nel centro storico, ndr) saranno esclusi, a meno che non ci si diriga a lasciare la differenziata presso il centro di raccolta di Carrara Salsello (l’isola ecologica, ndr), che ad oggi non è nemmeno attrezzato per un servizio del genere. Insomma un’ingiustizia totale. E alla richiesta di chiarimenti formulata dal sottoscritto, prima in qualità di cittadino diligente e puntuale nell’effettuare la raccolta differenziata e poi in qualità di consigliere comunale, l’amministrazione ha fatto la cosa più giusta che potesse fare: tacere!”.
“Nello stesso regolamento vengono previste scontistiche che però allo stato attuale, stando a come è organizzato il servizio di igiene urbana, non possono essere applicate a nessuno o forse solo ad alcuni cittadini”, continua il capogruppo de Lavoro e Sviluppo – Il Faro. “Infine dalle programmazioni economiche emerse ad oggi, la città di Bisceglie riceve zero euro dai proventi della raccolta differenziata e, oltre al danno, c’è la beffa di pagare ancor più nel conferimento in discarica. In conclusione, i cittadini anche quest’anno, spero di essere prontamente smentito, pagheranno sempre più la tassa sui rifiuti”.