“I problemi politici e personali non devono minimamente intaccare le istituzioni, la speranza è che qualcuno, nell’interesse della nostra comunità e di tutta la provincia Bat, si ravveda in tempo e chieda al presidente Spina di continuare a sacrificarsi per il nostro territorio” cosi il consigliere comunale biscegliese di maggioranza Pietro Consiglio sulla vicenda delle dimissioni di Francesco Spina da Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani.

Consiglio nelle sua lettera alla città non sembra aver dubbi su chi siano i responsabili delle dimissioni di Spina: “I protagonisti del 2013, Boccia, Fucci, Casella e Angarano sono stati i registi della nuova operazione inciucista che ha portato alle dimissioni di Francesco Spina da presidente della Provincia Bat. Adesso mi chiedo: saranno contenti di tutto questo? E questo il modo di voler bene alla loro città e ai cittadini? Quale sarà la loro prossima buona azione? Forse far chiudere il nostro ospedale e magari sostituirlo con un bel inceneritore?”. Consiglio prosegue poi sul tematica ambientale dichiarando che: “Le materie ambientali sono di competenza delle province e non dei comuni, con Francesco Spina fuori dalla Provincia sarà di nuovo possibile il ritorno dell’inceneritore. Noi ci opporremo in ogni modo a tutto questo. Dobbiamo essere tutti attenti e vigili per evitare danni al nostro ambiente e alle future generazioni”.

Il consigliere comunale biscegliese ringrazia, in maniera esplicita e determinata, il Presidente dimissionario della Bat: “Voglio ringraziare il Presidente Spina per quello che ha fatto finora, per la dedizione e lo spirito di sacrificio espresso nella conduzione della nostra Provincia, opera fatta  gratuitamente e in condivisione con tutte le istituzioni del territorio. Gli atti sono stati sempre votati all’unanimità e il suo lavoro apprezzato da tutti, perché  quando  si governa nell’interesse pubblico non si guardano i colori, i cittadini sono tutti uguali”.

Consiglio ha concluso il suo intervento esprimendo anche le sue personali considerazioni circa le motivazioni che avrebbero spinto il Presidente Bat a rassegnare le sue dimissioni: “Con questo grande gesto, Francesco Spina ha voluto dissolvere ogni dubbio, artatamente instillato da media nazionali, sulle vere intenzioni di continuare il percorso intrapreso da circa due anni nella scia dei presidenti Emiliano e Renzi, uomini che ci mettono la faccia e fanno i fatti, e il Presidente Spina ce l’ha messa la faccia quando ha emesso le ordinanze ambientali Timac e Amiu,  nessuno prima di lui aveva avuto il coraggio di tali gesti, per non parlare del risanamento dei conti pubblici che ha permesso di appaltare i lavori della Trani-Andria, di cominciare l’iter per l’allargamento della Andria-Bisceglie, trovare finanziamenti per le ristrutturazione delle scuole, l’eliminazione delle barriere architettoniche e il riscaldamento per i nostri ragazzi”.