L’assessore alle attività produttive del Comune di Bisceglie, Gianni Naglieri, non ci sta e replica prontamente alle accuse provenienti dall’opposizione in tema di gestione del personale.
“È già dal 2008 che le organizzazioni sindacali denunciano lo ‘stato di immobilismo e la scarsa attenzione alle problematiche del personale e dei servizi pubblici resi alla città’ unitamente alla necessità di ‘una più adeguata dotazione organica del personale e degli Uffici’”, ha affermato Naglieri che ha poi aggiunto, “i sindacati nel 2016 hanno poi denunciato che la macchina amministrativa risentisse di vuoti di organico in tutti i settori, aggiungendo che nel piano delle assunzioni per il triennio 2016-2018 ‘venissero utilizzati contratti di lavoro atipico ed è previsto un eccessivo potenziamento di personale a tempo determinato in alcune ripartizioni rispetto ad altre’. Anche nel 2017”, sottolinea Gianni Naglieri, “le organizzazioni sindacali sono passate all’attacco chiedendo il miglioramento dell’assetto organizzativo dell’ente denunciando l’assenza di risposte concrete”.
Per il componente della giunta comunale è quindi quantomeno “singolare leggere che oggi esprima solidarietà ai dipendenti chi quei problemi ha contribuito a crearli assumendo, in maniera sistematica, molti lavoratori interinali che non hanno sopperito definitivamente ai pensionamenti, depauperando la macchina comunale di personale”. Naglieri prosegue con il suo affondo evidenziando come “non si tratta solo di carenze numeriche, pur importantissime, visto che gli uffici oggi sono sguarniti di personale, ma anche del patrimonio di competenze e conoscenze. I lavoratori interinali, infatti, terminato il loro rapporto di collaborazione con il Comune, hanno portato con sé le conoscenze acquisite, rendendo di fatto inutile la formazione che avevano ricevuto. Negli anni scorsi”, ricorda l’attuale assessore alle attività produttive, “abbiamo sempre denunciato l’inadeguatezza delle reiterate assunzioni di lavoratori a tempo determinato ma non siamo mai stati ascoltati. Evidentemente si è preferito pensare alle contingenze del momento, con assunzioni temporanee finanche di candidati alle elezioni comunali nelle proprie liste e di parenti di candidati, anziché adottare una politica lungimirante che assicurasse longevità e stabilità alla macchina comunale. E oggi, dopo aver governato per 12 anni, si ha il coraggio di attribuire responsabilità a chi governa da pochi mesi. Questa amministrazione ha a cuore le sorti dei dipendenti”, conclude Naglieri, “e sta cercando di porre rimedio allo sfascio degli ultimi dieci anni. Con il tempo, sapremo porre rimedio alle criticità per garantire migliori condizioni lavorative al personale e rendere più efficace la macchina amministrativa”.