Continuare a sostenere le persone in difficoltà a causa dell’emergenza sociale ed economica derivate dalla pandemia. Per questo la giunta comunale ha deliberato la definizione dei criteri per assegnare i fondi messi a disposizione del Comune di Bisceglie dalla Regione Puglia, circa 294mila euro. Atto a cui è seguita la pubblicazione dell’avviso pubblico per accedere alle misure di sostegno (documenti allegati al presente comunicato).
Ai contributi potranno accedere i residenti a Bisceglie e quanti nei mesi di marzo e aprile 2020 abbiano percepito, per effetto delle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19, retribuzioni o altri sussidi economici da parte di Enti pubblici in misura non superiore a 600 euro netti al mese e che, cumulativamente con altri componenti del nucleo familiare, non abbiano raggiunto un reddito complessivo di 1.200 euro netti al mese. I sussidi saranno assegnati procedendo sino ad esaurimento fondi, secondo una graduatoria determinata in base all’Isee corrente dei richiedenti.
Tra coloro che rispondono ai requisiti, i contributi sono destinati a:
· soggetti che per le suddette mensilità non siano stati nelle condizioni di poter far fronte con regolarità ai pagamenti dei canoni di locazione di immobili residenziali debitamente registrati, per un importo non superiore complessivamente a 500 euro rispetto alle spese effettivamente documentate;
· soggetti richiedenti la copertura (parziale o integrale) delle spese relative alle rette dei centri estivi per minori, fino ad un massimo di 200 euro.
L’Amministrazione Comunale ha stabilito inoltre di destinare:
· una somma di 50mila euro ad interventi di microcredito sociale, avvalendosi di soggetti esterni demandando a successivo atto gestionale l’individuazione dei soggetti finanzianti secondo la normativa vigente;
· una somma di 29mila euro alla creazione di un fondo da destinare alla copertura dei depositi cauzionali per i nuovi contratti di locazione in favore di persone singole o nuclei familiari in stato di emergenza abitativa, a fronte di documentato impegno tra locatario (destinatario) e locatore (beneficiario).
“Allarghiamo ulteriormente la platea dei beneficiari di sussidi, andando oltre anche il primo intervento di aprile scorso, consistito nella distribuzione di buoni spesa per l’acquisto di alimenti e beni di prima necessità con l’utilizzo di circa 486mila euro di fondi statali. Con questo ulteriore intervento auspichiamo di arrivare anche ad altri cittadini che nei mesi di marzo e aprile scorsi si sono trovati in uno stato di bisogno”, ha spiegato il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Continuiamo inoltre a lavorare ad una manovra tributaria che ci consenta di supportare con sgravi ed esenzioni fiscali la cittadinanza e in modo particolare tutti coloro che hanno ricevuto ripercussioni a causa della chiusura delle attività lavorative durante il lockdown, con ripercussioni sia sui titolari che sui dipendenti”.
“Durante i giorni più critici della emergenza Covid sono emersi alcuni bisogni sociali che abbiamo intercettato e che con questa misura cerchiamo di soddisfare”, ha aggiunto Roberta Rigante, assessore alle politiche sociali del Comune di Bisceglie, “L’emergenza abitativa, ad esempio, cui cerchiamo di dare risposte sia con contributi a chi ha avuto difficoltà a pagare gli affitti di marzo e aprile 2020, sia creando un fondo per la copertura dei depositi cauzionali per i nuovi contratti in modo tale da aiutare chi non abbia fissa dimora. Abbiamo poi destinato delle risorse al microcredito sociale per aiutare le famiglie in difficoltà con il pagamento di bollette, spese mediche, ecc. Abbiamo però voluto non già far cadere a pioggia i contributi ma attivare dei processi di responsabilizzazione dei beneficiari. Infine, poiché i bambini sono stati fortemente penalizzati durante il Covid, abbiamo ritenuto di dover aiutare le famiglie per il pagamento delle rette dei centri estivi”.
Per tutte le informazioni, moduli e avviso pubblico si possono consultare sul sito internet del Comune di Bisceglie e la App Municipium.