Nuove dichiarazioni del governatore della Regione Puglia sul caso Spina-Pd. Secondo quanto dichiarato da Emiliano nel corso della puntata odierna de “L’aria che tira” in onda su La7: “Il tesseramento Bisceglie è un caso inventato”.
Per il governatore le parole di Renzi pronunciate domenica scorsa durante l’assemblea nazionale del Pd: “Non è possibile che al Pd si iscrivano in blocco 400 persone con una carta di credito. Non è giusto, non è lecito, non è legittimo” non sarebbero riferite al Pd pugliese. “Escludo si riferisca a noi perché non c’è nessun fenomeno da nessuna parte in Puglia dove con una carta di credito sono state fatte 400 tessere. Io controllo tutto tessera per tessera”. Alla domanda della conduttrice Mirta Merlino: “Non ci sono le 400 tessere fatte con una sola carta di credito in Puglia?” il segretario regionale pro tempore del Pd ha risposto: “Assolutamente no, è una falsità assoluta oppure, è evidente, che il segretario che non ha parlato né di me né della Puglia stava facendo un esempio teorico”.
Sul caso Bisceglie, come detto in apertura, Emiliano è stato ancora più netto: “Assicuro che il caso Bisceglie non è un caso reale, è una balla messa in giro da qualche mortificato della politica. Io in tutta sincerità credo che non ci sia nessuna irregolarità, se poi vi fosse vi sono gli organi interni al partito per verificarlo”. Infine Emiliano ha anche parlato del segretario nazionale del suo partito: “Renzi quando ce l’ha con qualcuno ha la tendenza a cogliere in modo superficiale alcuni spunti. Renzi va aiutato ha bisogno di aver attorno una squadra di persone competenti, informate, autorevoli e capaci anche qualche volta di dirgli << guarda che questa cosa è sbagliata, non si può fare>>, lui deve fare in modo di circondarsi di persone cosi”.