“Se ben diciotto componenti del consiglio direttivo del partito, la maggioranza assoluta, si sono espressi contrariamente alla scelta autonoma, decisionista, padronale di Francesco Spina di candidare Franco Napoletano a sindaco anche per il Pd vuol dire che qualcuno considera il partito una cosa sua, di sua proprietà”. Risponde così l’on. Francesco Boccia a un’intervista telefonica rilasciata al nostro giornale nella giornata di mercoledì 18 aprile nel pieno della spaccatura apertasi tra i dem biscegliesi.
“Basta con il bullismo politico di Francesco Spina”, tuona Boccia, “la decisione di supportare Napoletano quale sindaco anche per il Pd non è stata né condivisa né ufficializzata nella sede del nostro partito, ma autoritariamente in occasione della presentazione del candidato Napoletano contro il quale non esiste una questione personale: ciò che viene messo in discussione è il metodo“.
Poi Boccia spiega che “ci sarà una riunione del direttivo, che è l’organo preposto a valutare e deliberare decisioni, nel corso della quale stabiliremo come si fa in democrazia, questa democrazia che evidentemente qualcuno mal tollera, le scelte del Partito Democratico. Il resto, finora, è stata la decisione di un uomo solo. Non di una discussione democratica interna a un partito”.