“Nel corso della mattinata di martedì 17 settembre ho inteso presentare una puntuale e articolata interrogazione consiliare all’Amministrazione Angarano, inviandola per conoscenza anche ad altre Autorità competenti al fine della verifica e del controllo dell’attività amministrativa stessa. Avevamo chiesto un confronto in un consiglio comunale monotematico sulla questione generale dell’igiene urbana. Il tavolo tecnico organizzato dalla stessa amministrazione è stata una vera e propria presa in giro nei confronti dei cittadini“, non usa giri di parole il consigliere comunale Francesco Spina per spiegare la redazione della sua richiesta di consiglio comunale monotematico su igiene urbana e aumento Tari.
“La città non può più aspettare”, scrive Spina, “si profilano danni enormi in termini ambientali ed economici e ritardare le decisioni o, peggio, prenderle all’interno di qualche stanza segreta sarebbe irresponsabile”.
Nella sua richiesta Francesco Spina chiede se l’amministrazione intenda procedere per l’individuazione definitiva del gestore del servizio di igiene urbana, se abbia intenzione di riaprire le isole ecologiche e riattivare la green card, cosa abbia in serbo per prevenire gli incendi e il fenomeno dei topi in città e chiede di conoscere i motivi per cui l’amministrazione non abbia proceduto al riconoscimento dei debiti fuori bilancio in materia di igiene urbana.