“Ieri la città si aspettava di conoscere i motivi per cui Angarano avesse fallito e Silvestris dovesse prendere il suo posto. Nessun riferimento alle primarie, se non un cenno solo alla fine del comizio. Tutti hanno capito comunque che le primarie le faranno a maggio, cioè dopo le elezioni comunali”. Esordisce con queste parole Dario Galantino, esponente del movimento Bisceglie Sportiva, che appoggia la candidatura di Francesco Spina alle prossime comunali, in merito all’evento che ha visto Sergio Silvestris ieri protagonista in via Aldo Moro per un incontro con i cittadini (leggi qui).
“Silvestris infatti si è appropriato della ‘Svolta’ e, pur non nominandola mai – dichiara – ne ha praticamente copiato i tratti salienti: dalla casa del programma di Angarano è passato alla casa delle idee. Dalla storia nuova di Angarano a una storia tutta nuova, locuzione di Silvestris”. “Cambiando l’ordine dei fattori il risultato purtroppo non cambia. Una serie interminabile di ‘cambieremo’, ‘faremo’, ‘modificheremo’ – afferma Galantino – detto assurdamente da chi in questo momento ha il pieno dominio dell’amministrazione comunale con vice sindaco, tre assessori e maggioranza di consiglio. La ‘Svolta 2’ di Silvestris parte con il solito piglio e metodo della ‘Svolta 1’ di Angarano, promesse, giuramenti e prese per i fondelli ai danni dei cittadini che in questo momento si aspetterebbero, da chi ha il pieno potere nella città, come Silvestris e Angarano, risposte al caro bollette e alle emergenze dei biscegliesi con un concreto intervento comunale; invece, il rilancio del bluff 2018, come in un gioco a poker sulla pelle dei cittadini. Sembra essere ancora nel 2018 ma con quattro anni e mezzo in più di disastri amministrativi”.
“Una domanda però deve essere fatta: ora che inizia questa storia tutta nuova, Silvestris dov’era negli ultimi 30 anni in cui governava Bisceglie da consigliere comunale delegato (assessore di fatto), due volte consigliere regionale e poi europarlamentare, e poi ancora socio di maggioranza della Svolta dal 2018, con tanto di vice sindaco e tre assessori?”.