“Quale è la differenza fondamentale fra funzione di indirizzo e gestione amministrativa? Partiamo dal presupposto che le funzioni politiche riguardano l’approvazione dei regolamenti e la definizione delle direttive generali dell’ente”. Comincia con queste considerazione la nota del consigliere comunale Giorgia Preziosa.
“Le funzioni amministrative si riferiscono agli strumenti attuativi di concertazione politica e perciò affinché l’ente locale possa esprimersi attraverso una buona e adeguata tutela degli interessi dei cittadini è necessario che ci sia una vera e propria attuazione delle direttive politiche degli organi che amministrano. Mi sono posta delle domande in merito – prosegue – e pubblicamente manifesto i miei dubbi: nella città di Bisceglie l’attività politica e amministrativa sono parallele e i presupposti per i quali la città ha scelto una coalizione rispetto che un’altra si realizzeranno?”.
“Per una buona attività politica devono cooperare sindaco e assessori ossia cercare che l’attività ordinaria sia compiuta al meglio. Gli assessori per le materie di loro competenza dovrebbero supervisionare. Per esempio – spiega la Preziosa – la manutenzione ordinaria dei luoghi pubblici non deve essere eccepito come cosa straordinaria o di gentile concessione a seguito di numerose segnalazioni ma è imprescindibile ecco perché si dovrebbe periodicamente supervisionare e fare un report di ciò che si fa con relativa linea di programmazione in quanto la manutenzione di strade, marciapiedi e luoghi pubblici non dovrebbe avvenire successivamente alle denunce sui social”.
“Ecco forse è ciò che manca alla nostra città, una presenza costante sul territorio di chi amministra. Un pò di buona volontà non stancherebbe. È facile mostrare alla città le poche cose che si fanno grazie ai finanziamenti del PNRR ma bisogna mostrare alla città il costante impegno a risolvere e sistemare situazioni esistenti in stato di degrado, parchi, scuole e strutture pubbliche, pensate alla biblioteca chiusa da anni e al teatro Garibaldi, ancora dopo sei anni chiuso. In campagna elettorale ciascuno ha manifestato desideri e promesse ma quanto si è realizzato? Per esempio in merito al cimitero la situazione non è delle più rosee ma i ma e i se poi prendono il sopravvento. L’assessore al ramo dovrebbe farsi una passeggiata per il luogo sacro e risolvere almeno le situazioni lampanti. La piazza del pesce, chiusa l’8 maggio quando riaprirà con certezza e i buoni propositi dei box dell’area mercantile, inizialmente destinati ad incentivare artigianato e mercatini di pubblicità dei prodotti locali come verranno restituiti alla città dopo il trasferimento alla piazza dei commercianti ittici? Non si può avere un area mercatale che funzioni solo il martedì a 360 gradi. In merito alla viabilità e ai parcheggi a pagamento quali dono le intenzioni del nostro amministratore? Non c’è una perdita di cassa da parte dell’ente per il mancato pagamento dei parcheggi? È importante essere presenti sul territorio per risolvere e prendere atto delle situazioni”.
“Ben venga la collaborazione tra cittadini e rappresentanti politici ma non è che si può continuare così. A breve nella 167 sarà avviata in via sperimentale la così detta raccolta rifiuti a tariffazione puntuale, perché non estenderla a tutto il territorio e perché verranno consegnati altri mastelli ai cittadini quando quelli in possesso hanno già un codice a barre per la lettura ottica? Sapete che ciò inciderà sulle tasche di noi contribuenti e sulle casse comunali? Bisogna prendere atto delle situazioni – conclude Giorgia Preziosa – e di tutto ciò che ci circonda perché solo così si può fare realmente qualcosa di buono per la nostra città”.