“Dopo un’intensa campagne elettorale, ci troviamo a quasi un mese dall’elezione del nuovo sindaco a dover affrontare i medesimi problemi di mesi e forse anni. Problemi che riguardano questioni di ordinaria amministrazione. Da cittadina neo eletta a consigliere comunale non intendo fare polemica ma intendo evidenziare che le così dette defaillance che sono evidenti agli occhi di tutti e che non lasciano trasparire una concreta volontà di cambiamento ma staticità”. Comincia così il comunicato stampa firmato da Giorgia Preziosa, consigliera comunale d’opposizione per il gruppo Nel Modo Giusto, che alle scorse elezioni ha sostenuto la candidatura a sindaco di Francesco Spina. 

“La città è piena di rifiuti in ogni angolo e in ogni dove. È subentrata dai primi giorni di giugno una nuova azienda che gestisce il servizio raccolta rifiuti. Il subentro non è avvenuto per magia, l’assegnazione dell’incarico è avvenuta dopo un’analisi, credo, del capitolato. Dalla lettura dello stesso si evince che c’è una riduzione del servizio non indifferente dovuta ad un risparmio per il Comune: mi chiedo se ne vale la pena, in quanto i risultati non sono soddisfacenti anzi lasciano trasparire un’emergenza igienico sanitaria”, scrive Preziosa.

“Percorrendo le strade della nostra amata Bisceglie sembra quasi di stare in una discarica a cielo aperto e ciò non è attribuibile del tutto alla mancanza di senso civico. L’igiene ambientale è un punto essenziale di ogni amministrazione che si rispetti e ogni amministratore dovrebbe quanto meno garantire ai cittadini un servizio igienico sanitario di tutto rispetto. La tassa sui rifiuti aumenta, ma il servizio peggiora. Il perché non si sa. Mi auguro che l’assessore delegato all’igiene prenda subito provvedimenti in merito perché non si può ancora aspettare”, prosegue Preziosa.

“Abbiamo ricevuto la Bandiera Blu con annesse tre vele. Riconoscimenti prestigiosi, certo, ma che vista la situazione della città lasciano il tempo che trovano. Le spiagge non sono state pulite, né vi è stata sanificazione dei luoghi comuni, i parchi sono pieni di erbacce. Ancora oggi la costa biscegliese non è considerata tutta allo stesso modo. La zona di levante in stato di abbandono con carenza di servizi e quella di ponente in via di adeguamento ai requisiti previsti per la Bandiera Blu. Forse qualcuno con una mano sulla coscienza provvederà. Lo spero”, conclude la consigliera d’opposizione.