“Ma cosa dovrei dirti? È un politico di provincia che ha preso preferenze a Bisceglie, con enorme rispetto per Bisceglie”. Ha risposto così Giuliano Ferrara, direttore de “Il Foglio”, ad una domanda su Raffaele Fitto in un’intervista rilasciata a Fabrizio Roncone del Corriere della Sera, pubblicata oggi sul sito internet dell’autorevole quotidiano nazionale (leggi qui).
Il concetto che ha voluto esprimere Giuliano Ferrara citando la nostra città è chiaro: Fitto è un politico di provincia. Ma perché Ferrara ha nominato proprio Bisceglie? Giuliano Ferrara conosce bene Bisceglie poiché sua moglie, Anselma Dell’Olio, è nata a Los Angeles ma da padre biscegliese emigrato negli States negli anni Trenta e tornato nella sua terra dopo 75 anni vissuti in Usa.
Tornando invece al messaggio politico, Fitto politico di provincia, l’opinione di Ferrara, come prevedibile sta facendo discutere. E Bisceglie, inconsapevolmente, entra a far parte della politica nazionale come emblema di “provincia”, speriamo non di “provincialismo”. A Ferrara, infatti, ha risposto prontamente Alessandro De Angelis dell’Huffington Post con il suo articolo: “Caro Ferrara, ti sbagli. Il Cav si è fermato a Bisceglie” (leggi qui). Nel pezzo, il giornalista del quotidiano diretto da Lucia Annunziata scrive: “Bisceglie non è solo la terra di Fitto, l’Italia delle tante Bisceglie è stata la forza sociale e popolare del berlusconismo che fu, capace di intercettare e sedurre con la sua forza tanto anti-politica e tanto reale la casalinga che fa le orecchiette a mano e la manager, l’impiegato del Sud e il padrone con le braghe bianche. Mondi che ora Berlusconi ha perso. Lo dico senza il tono indignato della sinistra benpensate cui sono iscritto e sospendendo il mio giudizio morale sul berlusconismo, ultrasevero. È tutta politica la considerazione. Il Cavaliere si è fermato a Bisceglie. E allora questo è il segno della fine, e il Nazareno è banalmente un’ancora di salvataggio, un modo di far valere la forza parlamentare smisuratamente maggiore della forza nel paese reale e al tempo stesso una patente di presentabilità politica, nei panni del padre Costituente. Punto”.
Morale della favola? Per De Angelis l’impero berlusconiano è ormai crollato, quindi, metaforicamente, “Il Cav. si è fermato a Bisceglie”. Bisceglie, secondo il giornalista dell’Huffington Post, è emblema di quella provincia in cui Berlusconi ha costruito il suo successo e che ora lo ha scaricato.
Insomma, l’affermazione di Giuliano Ferrara è destinata a far discutere. E Bisceglie è al centro di questa discussione in un’accezione simbolica che a qualcuno potrebbe risultare anche al confine con lo spregiativo.