Il candidato consigliere della lista civica Punto D’Incontro Giuseppe Ruggieri ha visitato la sala laica del commiato del cimitero di via Crispi di Bari ed è pronto a proporne la realizzazione anche nella città di Bisceglie: “L’utilizzo della sala del commiato di Bari costa circa 1oo euro”, afferma Ruggieri, “e soddisfa le esigenze della popolazione che ha la necessità di organizzare l’ultimo saluto ai propri cari in un luogo diverso, perchè non credente o appartenente ad una confessione minore”.
Il candidato al consiglio comunale ha proseguito spiegando che “nel programma ufficiale del candidato sindaco Angelantonio Angarano con la coalizione “Un passo alla svolta” ho fatto inserire questa opera, che potete leggere a questo link al punto 5.18: In una società sempre più multicuturale, il rito funebre deve essere garantito a tutti nel rispetto della diversità culturale, religiosa e filosofica. Per questo è necessaria la realizzazione di una sala laica del commiato pubblica, attrezzata con il necessario per garantire a tutti uno spazio per i diversi riti legati alla perdita dei propri cari.”
Per Ruggieri la realizzazione di una sala del commiato significa anche: “Più diritti per tutti, affinchè possa realizzarsi un momento di compartecipazione dall’alto significato morale ed umano, anche in un contesto di laicità”.
“Tuttavia una volta in consiglio comunale verificherò anche la possibilità di costruire a Bisceglie un forno per la cremazione delle salme”, ha annunciato ancora Ruggieri, “attualmente ne esiste solo uno a Bari, che lavora in maniera sovradimensionata rispetto alle sue caratteristiche, mentre un altro ne è in costruzione a Foggia. In Puglia non c’è nient’altro. Per rendere interessante agli occhi di tutti un progetto del genere, ecco un po’ di numeri: 7 cremazioni in media al giorno, attivo 6 giorni su 7, al prezzo di 500 euro circa per cremazione: un giro di affari per il comune di Bari in continua crescita e di pressappoco un milione di euro l’anno, che dovrebbe far riflettere sulla possibilità di offrire un guadagno oltre che un servizio ai cittadini”.
Infine Giuseppe Ruggieri di Punto D’Incontro ha lanciato una stoccata rivolta alla passata amministrazione comunale: “In dieci anni di governo della città infatti, gli amministratori uscenti non sono stati in grado di risolvere definitivamente il grave problema della mancanza di loculi nel nostro cimitero comunale e hanno pensato bene, per fare spazio alle nuove salme, di svuotare centinaia di loculi antichi ubicati nel perimetro ottocentesco del cimitero, distruggendo lapidi molto spesso adornate con particolari incisioni o riguardanti personaggi importanti dell’epoca”. A tale proposito Ruggieri ha promesso che “se eletto in consiglio comunale, cercherò di fermare con tutte le mie forze facendo revocare questo indirizzo politico. Anzi”, ha concluso il candidato al consiglio comunale, “mi impegnerò a trovare le risorse per incentivare il restauro e la manutenzione, da parte dei discendenti, di tutta la parte riguardante il cimitero storico e monumentale, anche laddove non sia più possibile rintracciare alcun erede”.