Il candidato al consiglio comunale con la lista Punto D’Incontro Giuseppe Ruggieri è intervenuto pubblicamente per sottolineare il suo impegno in tema di diritti civili.
“Nove anni fa”, ha esordito il candidato a sostegno di Angelantonio Angarano sindaco, “ho organizzato la mia prima uscita pubblica, in piazza: si trattava di una raccolta firme organizzata dalla Luca Coscioni per chiedere l’approvazione anche in Italia dell’eutanasia e del testamento biologico. Un’attenzione ai diritti civili e al rispetto delle libertà individuali che non mi è mai mancata, ma che anzi ha fatto sin dall’inizio parte del mio impegno pubblico e che ho confermato il 21 aprile scorso con un altro banchetto in piazza a Bisceglie, organizzato dalla Luca Coscioni, Uaar e Arcigay Bat”.
Ruggieri ha poi ricordato come proprio “a distanza di 8 anni l’Italia, con la legge 219/2017 “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, si è messa finalmente in linea con molti paesi nel resto del mondo, inseguendo una tendenza ormai consolidata. Un testamento biologico”, spiega l’aspirante consigliere, “è una dichiarazione, che si scrive in anticipo, con la quale si dice quali terapie sono gradite e quali non si vuole siano messe in pratica (compreso l’essere mantenuti in vita dalle “macchine”) in caso di grave malattia o infortunio o se si finisce in coma irreversibile. In attesa dei decreti attuativi e dell’istituzione della banca dati nazionale richiamabile da ogni medico d’Italia, i Comuni devono accettarle, (art. 7)”.
Giuseppe Ruggieri ha quindi dichiarato, in caso di elezione in consiglio comunale, di voler “rendere operativa anche a Bisceglie la legge con la presentazione di una bozza di regolamento, che ho già preparato”.
Altro tema considerato importante dal candidato in Punto D’Incontro è quello riguardante “il rispetto verso le diversità, in particolare dei diritti delle persone Lgbtq. Cosa quanto mai necessaria in una città, la nostra, ampiamente tollerante ma in cui i rigurgiti omofobi sono purtroppo ben rappresentati sotto le sembianze di gruppi e associazioni con vari nomi. E a cui la politica ha a volte occhieggiato”.
Sempre in caso di elezione Ruggieri assicura che avrà “premura vigilare affinché sia reso pienamente operativo il documento sottoscritto dal sindaco nei giorni scorsi, in particolare per quanto riguarda la celebrazione del 17 maggio, “Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia”, di cui chiederò ne sia data visibilità sul sito del comune e organizzate attività di educazione al rispetto dei diritti di tutti, di concerto tra l’Assessorato competente e le associazioni attive in questo campo. In tal senso è esemplare quello che ha fatto il Comune di Parma, che il 17 maggio scorso ha caratterizzato la homepage del proprio sito, o il Comune di Lecce, che ha esposto sul suo palazzo la bandiera arcobaleno nella stessa giornata”. Ruggieri ha aggiunto che “in una comunità dove il rispetto per tutt* è chiaro, è una comunità dove si vive tutt* meglio”.
Terzo ed ultimo impegno che Ruggieri si impegna a mantenere è quello della “difesa, nell’ambito dell’attività amministrativa e di rappresentanza istituzionale, dell’approccio scientifico di fronte alle questioni di rilevanza pubblica. E’ un tema quanto mai importante e che tocca da vicino la vita di tutti i cittadini, in tempi di “fake news” e di conseguenti indirizzi politici da esse influenzate”.
“Nello specifico”, spiega il candidato al consiglio comunale, “darò sempre il mio voto favorevole ad ogni tipo di incentivo (sostegno economico, patrocini, disponibilità del patrimonio comunale) verso le attività di divulgazione scientifica che nasceranno in città, purché organizzate rispettando gli indirizzi della comunità internazionale di riferimento. Al contrario” prosegue Ruggieri, “vigilerò affinché i rappresentanti dell’amministrazione non supportino, in nessun modo, pericolose posizioni e pratiche pseudoscientifiche, per difendere la mia comunità dagli altissimi rischi per la collettività insiti dal radicamento di notizie false e pratiche alternative diffuse da ciarlatani e altri animatori senza alcuna autorevolezza scientifica, ma motivati da interessi economici o fanatismi”.
Il candidato di Punto D’Incontro a questo proposito porta ad esempio “il fenomeno, da noi ancora politicamente molto sottovalutato, della Xylella che tra pochi anni – o forse mesi – interesserà il nostro territorio: una emergenza dietro l’angolo che verosimilmente metterà in ginocchio l’economia locale e centinaia di famiglie biscegliesi e che richiede subito la messa a punto di una strategia”. Ruggieri assicura che “nella mia veste di futuro consigliere comunale l’affronterò ispirandomi alle indicazioni degli esperti del settore, senza alcuna improvvisazione o riferimento alle tante teorie cospirazioniste (vedi anche qui) fiorite sull’argomento e che hanno finora rallentato i provvedimenti. Trovo esemplare, di nuovo, quanto recentemente dichiarato dal sindaco di Lecce (vedi questo post e vedi anche questo articolo). E questo”, ha concluso Giuseppe Ruggieri, “sarà il mio approccio per ogni questione analoga, ogni qual volta ci sarà da scegliere tra la comprovata affidabilità delle istituzioni scientifiche e il consenso di rumorose minoranze male informate”.