“Gli alunni del liceo privati di un loro diritto e pure rimproverati. Angarano abbassi i torni e risolva i problemi”. Lo scrive in un comunicato stampa il consigliere d’opposizione Francesco Spina, che giudica inopportuna la scelta della palestra del liceo “Leonardo da Vinci” come sede dell’hub vaccinale cittadino.
“Parlo anche da genitore – prosegue Spina – i ragazzi non possono perdere in questo periodo, peraltro depressivo a causa del covid, anche quei minimi spazi fisici e mentali per esercitare la propria istituzionale attività didattica fisica nelle sedi più consone. Quando eravamo noi ragazzi, non ci saremmo mai sognati di farci privare della partita di basket, di pallavolo di calcio o di un’ora di atletica che serviva a staccare dopo le ore di lezione in aula. La cosa più antipatica è, poi, la mancanza di democrazia di Angarano e i suoi alleati della svolta, con l’assessore del Torrione alla pubblica istruzione che tace”.
“Non è stata condivisa con gli alunni questa proposta e nemmeno è stata data risposta all’opposizione, quella vera, che suggeriva un’altra soluzione”, scrive il consigliere di minoranza. “E ancor peggio, i ragazzi vengono oggi addirittura rimproverati per volere semplicemente ciò che è un loro diritto. Altro che democratica: la svolta che azzera e attacca tutte le istituzioni culturali e formative, imponendo scelte peraltro strampalate, è il peggior regime che potesse capitarci. Un regime che cerca giornalmente di togliere ai cittadini tutti quei diritti che La mia precedente amministrazione aveva garantito, come la palestra moderna al liceo scientifico Da Vinci che io, giovane liceale, ho sempre sognato quando ero alunno di quella scuola”.