“Stiamo ricevendo in questi giorni diverse segnalazioni e lamentele, da parte dei cittadini, riguardo al repentino cambiamento della raccolta rifiuti, dovuto all’ingresso in ATI del nuovo gestore Tecknoservice Srl. Non possiamo fare altro che prendere atto rammaricati del disservizio e della confusione che hanno caratterizzato, il primo lungo weekend estivo nella nostra città. Uno spettacolo indecoroso, che ha visto spettatori i numerosi turisti che hanno raggiunto Bisceglie per il lungo ponte di giugno”. È quanto scrivono in una nota stampa gli esponenti della sezione cittadina dell’Udc di Bisceglie.
“L’amministrazione, forse troppo impegnata nei festeggiamenti, di concerto con l’azienda, avrebbe dovuto effettuare con largo anticipo una verifica dell’effettiva attuazione del cambio di conferimento, che è stata la causa principale dello scempio che ha trasformato la nostra città in una discarica a cielo aperto. Come solito si corre ai ripari, certo che con ronde notturne e misure emergenziali si tenta di risolvere, vedendo ancora una volta venire meno tutta un’attività di programmazione e pianificazione. È mai possibile che prima della campagna elettorale nessuno abbia avuto modo di verificare il capitolato e la sua attuazione?”, si legge nel comunicato.
La sezione cittadina dell’Unione di Centro propone quindi “l’avvio immediato di un tavolo di concertazione con il gestore al fine di risolvere almeno le criticità più evidenti”. Invece, per il futuro più prossimo, si “esorta l’amministrazione a considerare l’introduzione di modelli virtuosi già introdotti in altre città popolose come la nostra: Tariffazione puntuale ed incentivi sul pagamento TARI; distribuzione di codici a barre da apporre sui sacchetti che identifichino i rifiuti e le utenze in modo da favorire un controllo più immediato e fungere da deterrente per i trasgressori; isole di compostaggio, per favorire il riciclo e recupero degli scarti organici a favore dei futuri orti sociali; istituzione della figura del Vigile Ambientale di Quartiere, che fungerà da punto di riferimento della comunità per quanto riguarda le segnalazioni e le necessità di intervento; lavaggi con autobotte e lancia ad alta pressione e prodotti sanificanti e deodorizzanti nel centro storico”.
“Ci auguriamo sempre in ottica propositiva che l’amministrazione vorrà cogliere questa apertura al dialogo che non è mera denuncia va un vero e proprio atto di amore verso la nostra città”, concludono gli esponenti dell’Udc.