Nella giornata di ieri, lunedì 18 novembre, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Prima) ha accolto i ricorsi avanzati dai consiglieri comunali di opposizione che, lo scorso 3 giugno, si rivolsero al Tar impugnando la delibera di approvazione del Bilancio di Previsione 2019-2021 e richiedendone l’annullamento. Ad avanzare ricorso contro il Comune di Bisceglie, nella persona del sindaco Angarano, erano stati i consiglieri Vincenzo Amendolagine, Enrico Capurso, Francesco Napoletano, Giorgia Preziosa, Alfonso Russo e Francesco Spina.
Accogliendo le loro osservazioni, quindi, il Tar ha di fatto portato la situazione a quella dello scorso aprile, con la necessità che tutti gli atti oggetto del ricorso dovranno nuovamente passare dal Consiglio comunale. I giudici del Tar hanno affermato che “l’annullamento del DUP si ripercuote, per illegittimità derivata, sugli ulteriori atti impugnati, il tutto sostanziando una situazione analoga alla mancata approvazione del bilancio di previsione nei termini di legge, restando impregiudicata – in sede di riedizione del potere – la rinnovazione del procedimento di approvazione nel rispetto delle prerogative di tutti i consiglieri comunali”.