“Sono in via di ultimazione (manca solo il manto di asfalto) gli interventi predisposti tempestivamente dall’Ufficio tecnico comunale in via dell’Indipendenza al fine di mettere in sicurezza la zona dove aveva ceduto una porzione di asfalto (leggi qui)”. Lo dichiarano il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, e l’assessore comunale alle manutenzioni, Natale Parisi.
“L’episodio, dai primi rilievi dei tecnici, è dipeso dal cedimento del riempimento di cavità naturali nel sottosuolo che, in quella porzione di strada, ha fatto venire meno il piano sotto l’asfalto. Sono in corso, da parte dell’Ufficio Tecnico, le verifiche – proseguono – per capire se sussistono responsabilità delle aziende intervenute con scavi in quella zona. Episodi di questo tipo si sono verificati anche in passato nella nostra Città, compresi gli anni in cui amministrava il consigliere comunale di opposizione che oggi grida strumentalmente allo scandalo (leggi qui). Articoli di stampa del 2015 facilmente riscontrabili da chiunque, per esempio, riportano di cedimenti del manto stradale e profonde voragini, nel giro di pochi mesi, in via Villa Frisari, in via Luigi Papagni ed in Vico Francesco Veneziani. Ciò fa capire quanto siano infondati gli attacchi provenuti dall’opposizione, sempre pronta a dare la colpa al sindaco per ogni cosa. Peraltro proprio in via dell’Indipendenza, ironia della sorte, Google Maps, con una foto risalente a luglio 2009, evidenzia già il problema, evidentemente risolto malissimo”.
“Ancora una volta, il consigliere Spina, dunque, è incappato in una figuraccia nel suo consueto tentativo di infangare quotidianamente l’amministrazione comunale. Questa volta, però, è andato addirittura oltre, paragonando Bisceglie a Kabul, senza decenza e ritegno neanche di fronte all’atroce sofferenza che sta vivendo la popolazione afghana in questo periodo drammatico. Per la serie: ‘cosa non si fa per qualche voto’. Una pagina vergognosa che non merita altre considerazioni. Rivolgiamo piuttosto un caloroso abbraccio al nonno e al nipote che – conclude la nota – a causa del cedimento dell’asfalto, hanno vissuto attimi di apprensione e preoccupazione”.