“Il 25 giugno 2012, ebbi l’onore di sottoscrivere l’accordo di programma per la realizzazione di opere per 42 milioni di euro, tra cui l’area mercatale di via San Martino, con l’allora presidente della Regione Puglia Nichi Vendola. Angarano organizzi una grande festa con operatori, associazioni di categoria, le giunte comunali che hanno partecipato alla grande opera e i presidenti della Regione Puglia che si sono succeduti durante la realizzazione dell’opera”. Lo scrive il consigliere d’opposizione ed ex primo cittadino Francesco Spina, a pochi giorni dall’inaugurazione della nuova aera mercatale che avverrà il prossimo 18 settembre (LEGGI QUI).

“Dopo la firma del giugno 2012, il consiglio comunale, nello stesso anno, ratificò con un’altra deliberazione, che Angarano purtroppo non volle votare, l’accordo di programma da me sottoscritto”, scrive Spina. “I lavori furono cantierizzati, poi, nel 2018 dalla mia giunta comunale durante la reggenza della vice-sindacatura di Vittorio Fata. Tanti sforzi, tanti sacrifici: il mercato di via San Martino non merita un’inaugurazione aum aum di stampo elettoralistico, fatta senza acquisire le debite autorizzazioni sanitarie e senza gli atti deliberativi previsti dalla legge. Rivolgo pubblicamente questo messaggio ad Angarano. Non c’è urgenza, visto che la scuola Monterisi è chiusa da ormai due anni e qualche giorno in più per il trasferimento non crea danni a nessuno”. 

“Solo ieri, 13 ottobre, dopo una mia richiesta di tre giorni fa, è stato adottato il piano della sicurezza dal dirigente competente e dei cittadini. Le istituzioni e le opere pubbliche non hanno colore e, come ho fatto io stesso durante le mie sindacature (spesso ho invitato il mio predecessore Napoletano e i sindaci precedenti), le opere ereditate richiedono sempre la partecipazione di tutti. Almeno per una forma di educazione personale e di bon ton istituzionale”, conclude Spina.