Il consigliere d’opposizione Francesco Spina ha presentato una interrogazione consiliare urgente circa le procedure concorsuali per assunzione profili “D”, “C” e agenti polizia locale del Comune di Bisceglie. “La procedura ha finora visto alcune stranezze, come la ripetizione parziale dei sorteggi, erroneamente effettuati con alcune persone estranee alla short list, dei componenti delle commissioni; la scelta di una società di assistenza per l’espletamento delle prove individuata a trattativa privata e senza comparazione di offerte”, scrive Spina.
“Peraltro, la stessa ditta prescelta e che ha determinato le note polemiche per le prove concorsuali ARPAL”, si legge nel comunicato stampa. A tutt’oggi le commissioni non sono complete e non sono insediate (tra una settimana sono previste le prove), né risultano tra gli atti pubblicati le dichiarazioni di accettazione e insussistenza di cause di incompatibilità. Infine, non esiste una banca dati cui attingere per i quesiti a risposta multipla né risultano individuati i criteri regolamentari per espletare le prove preselettive e individuare in modo trasparente e senza rischi di ciclicità e prevedibilità le domande da porsi ai candidati. Infine, la mancata previsione dell’esame dei titoli e, per il concorso degli agenti polizia locale, di prove attitudinali e fisiche e del possesso di patente A per motoveicoli, nonchè la mancanza tra i componenti della commissione degli agenti di polizia locale di esperti della materia codicistica stradale, rendono le prove in questione assolutamente aleatorie e incerte, potendo determinare peraltro contenziosi delicati che potrebbero portare all’annullamento dei concorsi e all’incertezza dei rapporti lavorativi”.
“Ho quindi presentato interrogazione consiliare per promuovere anche chiarimenti e iniziative amministrative idonee a superare le criticità e opacità evidenziate, atteso che la mia precedente interrogazione sulla questione, datata 6 dicembre 2021, non è stata discussa in consiglio comunale e non ha ricevuto idonea risposta politica da parte del Sindaco nonostante che sia decorso il termine di legge di 30 giorni”, conclude Spina.