“Grave inadempimento nel pagamento dei canoni di gestione relativi alla concessione della piscina coperta di via Ugo La Malfa con annessi palestra e centro benessere”. È l’oggetto dell’interrogazione consiliare presentata da Angelantonio Angarano, Gianni Casella, Pierpaolo Pedone, Giorgia Preziosa, Domenico Storelli e Luigi Cosmai, che ritengono “grave e serio il danno per le casse comunali derivante da questa vicenda, dimostrazione, ancora una volta, di un modo di amministrare superficiale e poco trasparente”.
“Già il 21 gennaio 2013”, fanno notare i sei consiglieri di opposizione, “con nota della Ripartizione Finanziaria, si evidenziava l’irregolare gestione dei canoni di concessione che comportava un ‘pregiudizio di natura economica suscettibile di ipotesi di responsabilità amministrativa patrimoniale’. Nella medesima nota si portava a conoscenza che la società Nicotel Wellness Bisceglie Srl, a partire dalla data di avvio della gestione della piscina (aprile 2011), non ha mai versato il canone di concessione”.
Di conseguenza i firmatari dell’interrogazione chiedono di sapere “il motivo per cui la giunta non abbia provveduto a limitare tempestivamente il danno economico deliberando il recupero crediti con notevole ritardo, dopo che si sono ormai accumulati ben cinque anni di mancati pagamenti e perché non si sia ancora attivata la procedura di risoluzione contrattuale per grave inadempimento, considerato che la società non ha mai assicurato, e non sembra possa garantire per il futuro, una corretta prosecuzione del rapporto”.
Angarano, Casella, Pedone, Preziosa, Storelli e Cosmai chiedono anche di conoscere “il procedimento logico che ha portato ad una valutazione positiva del Piano Economico Finanziario, asseverato con riserve dall’Istituto bancario, alla luce del fatto che trascorsi appena 12 mesi di gestione tale piano dimostrava ‘notevolissimi scostamenti’ per quanto riguarda i costi”. E gli interroganti pongono un quesito anche sul “ruolo funzionale ed effettivo dell’assessore Rachele Barra nella società di gestione o nelle società collegate ai fini di una valutazione di eventuali conflitti di interesse”.
I sei esponenti dell’opposizione, infine, chiedono “aggiornamenti sulla vicenda del pignoramento presso terzi avvenuto presso le casse comunali a carico della medesima società di gestione e se alla luce delle difficoltà economiche paventate dalla Nicotel Wellness Bisceglie Srl, l’amministrazione ritiene possano esserci eventuali problemi e ritardi relativi alla manutenzione ordinaria della struttura, come già avvenuto in passato, con evidente disagio agli utenti”
“Speriamo si faccia luce al più presto e che possano essere recuperati i canoni. Il danno alla comunità è doppio considerando che quella cifra poteva essere utilizzata in maniera diversa dall’amministrazione comunale”, concludono Angelantonio Angarano, Gianni Casella, Pierpaolo Pedone, Giorgia Preziosa, Domenico Storelli e Luigi Cosmai. “Chiediamo che le responsabilità vengano a galla”.