“Il sottoscritto, assieme al gruppo di amici dei Popolari con Emiliano, ha già deciso da tempo e dichiarato a chiare lettere, più volte a mezzo stampa e nei convegni, che il nostro appoggio politico e amministrativo verterà sul progetto politico “Bisceglie Rinasce“, il cui candidato alla carica di primo cittadino è il già Sindaco, Francesco Spina. A ribadirlo è il consigliere regionale Francesco La Notte.

“Bisceglie e i nostri cittadini non hanno bisogno di ulteriori fantasie elettorali – ammonisce – né di false promesse né di sogni e favole che ultimamente stanno popolando i social network. Ad oggi, la comunità attende ancora che venga realizzato ciò che il duo Angarano-Silvestris (che prima stavano insieme, poi si sono lasciati, poi sono tornati insieme -degni della miglior trama di Beautiful-) ha promesso nel 2018 sui palchi: i 5000 posti di lavoro, la restituzione degli stipendi degli amministratori (al contrario, hanno aumentato i loro stipendi attraverso una determina del Segretario Generale del 18 Agosto 2022) e tanti altri punti del loro programma. Bisceglie non può permettersi di perdere altri 5 anni di vita amministrativa”.

“Per questo, ho scelto di dar vita in prima persona al progetto politico amministrativo “Bisceglie Rinasce“, che vede candidato Sindaco Francesco Spina: ciò rappresenta l’unica opportunità che Bisceglie e i biscegliesi hanno per poter rilanciare la nostra amata città. Con la mia presenza in Consiglio Regionale – continua – abbiamo la possibilità di creare una filiera istituzionale importante, che possa portare a Bisceglie, viste le grandi capacità amministrative dell’avv. Spina, numerosi finanziamenti in grado di far ripartire, con i fatti, la nostra città”.

“Mi chiedo: i signori che parlano di primarie e sogni sono in maggioranza. Ad oggi, cosa hanno generato per la città? Vogliamo continuare a credere alle favole, o meglio agli incubi, o vogliamo far rinascere Bisceglie? La città ha bisogno di atti concreti e realizzabili – conclude Francesco La Notte – mai contemplati dall’incubo politico de ‘La Svolta’ che, per nostra fortuna, volge al termine”.