“Ad Amoruso probabilmente interessavano le consulenze familiari”, questa la grave e pesante accusa giunta nella giornata di ieri dal senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri e indirizzata al suo ex collega di partito Francesco Amourso. Il recente passaggio del senatore biscegliese da Forza Italia ad Alleanza Liberalpopolare-Autonomie (Ala) non sembra esser stato ben digerito dal vicepresidente del Senato. Più volte nel corso degli anni Gasparri ha fatto visita ad Amoruso qui a Bisceglie, condividendo spesso con quest’ultimo il palco per i comizi a sostegno della coalizione di centro destra nelle varie campagne elettorali, è probabilmente proprio a causa di questa vicinanza che il passaggio di Amoruso nel gruppo di Verdini, che sostiene l’operato del governo Renzi, è stato vissuto da Gasparri come un vero tradimento.
Qui di seguito un estratto del verbale stenografico della seduta del senato N.510 del 23/09/2015 con le accuse mosse da Gasparri ad Amoruso: “In Puglia non c’era solo Tatarella, ma anche Amoruso, persona di cui ero altrettanto amico. Vorrei che restasse agli atti del Senato , mi assumo la responsabilità di quello che dico, che il suo passaggio, come quello di altri, non è dovuto a sofferenze culturali. Ad Amoruso del patto del Nazareno, a cui ha dedicato una nobile dichiarazione l’altro ieri, non gliene è mai fregato niente: gli interessavano le consulenze per i familiari, probabilmente. Ma su questo torneremo. Voglio che resti agli atti del Senato della Repubblica il comportamento miserevole. Io pure credo alla famiglia, difatti mi batto per essa in 2a Commissione, ma per la famiglia composta da padre e madre, quella astratta, che è il principio della società, e non per la mia famiglia e per i suoi interessi presunti e reali. (Applausi).
Qualcun altro, educato ai valori della famiglia, ha pensato alla propria e ne risponderà alla sua coscienza. Ma chiudo qui la parentesi, in modo che, poi, il senatore Amoruso, che viene da una militanza politica, avrà ragione di vergognarsi del suo comportamento, proprio perché non è un politico occasionale.”
Accuse chiare e pesanti ma per cui il senatore Gasparri si è detto pronto ad assumersi la sua responsabilità. Pronta la replica dei verdiniani che con i senatori Lucio Barani VincenzoD’Anna, rispettivamente ePresidente e Portavoce del gruppo parlamentare Allenaza Liberalpopolare – Autonomie, hanno chiesto le dimissioni di Gasparri dalla vicepresidenza del Senato o in caso contrario la presentazione di una mozione di sfiducia.