“Abbiamo apprezzato gli interventi di tre dei candidati a Sindaco alle scorse elezioni comunali – Franco Napoletano, Enzo Amendolagine e Gianni Casella – che in questi giorni hanno risposto nei fatti al nostro appello dello scorso novembre. Libera il futuro ha lanciato la piattaforma #PRIMALEIDEE https://www.liberailfuturo-bisceglie.it/prima-le-idee/. Abbiamo ribadito che saremmo stati disposti a un percorso di confronto e condivisione, senza steccati ideologici, con chi avesse condiviso e voluto migliorare e integrare le nostre proposte”. Queste le prime parole nella risposta dei componenti di Libera il futuro alle dichiarazioni dei tre esponenti della politica cittadina in previsione della prossima campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco, prevista per il 2023.
“È necessario definire un leale accordo politico e amministrativo sui temi – chiariscono – prima di parlare di alleanze o candidature. Lo abbiamo detto per primi mesi fa, lo ribadiamo ancora più forte oggi: non perdiamo altro tempo, capovolgiamo la piramide e partiamo dalle idee prima che dai candidati sindaco e dai capilista”.
“Il manifesto #PRIMALEIDEE è un documento politico che elabora tante altre proposte su fondi del PNRR, igiene urbana, sicurezza e antimafia, verde pubblico, beni culturali, politiche giovanili, mobilità sostenibile, energie rinnovabili, servizi sociali su cui è possibile aprire un confronto. Crediamo che l’alternativa possibile – affermano i rappresentanti del movimento – passi per un patto generazionale. Siamo disposti a sottoscrivere su queste basi un “contratto di governo” che dia spazio a energie nuove in sinergia con l’esperienza di chi ha la maturità di fare un passo di lato consapevole che il ricambio generazionale – di sostanza e qualità – non sia rinviabile”.
“Il passo successivo? Individuare un candidato sindaco e una squadra di governo che per storie personali, politiche, spessore etico e amministrativo siano in grado di interpretare in modo credibile e autorevole le proposte in campo. Guardiamo al futuro – termina la nota – senza ambiguità, senza accozzaglie a tutti i costi e senza spazio per soggetti in odore di conflitti di interesse piccoli e grandi”.