“L’amministrazione comunale senza testa né coda (da tre settimane senza neanche la giunta) non parla. Noi però dobbiamo onorare il voto dei 10.800 cittadini che hanno creduto nel nostro programma e nel parco urbano sul mare di levante”. Comincia così il comunicato stampa firmato dal consigliere d’opposizione Francesco Spina.
“La Punta Perotti in salsa biscegliese si sta per compiere: i 300 appartamenti sul mare di levante “lottizzati nella maglia 165 da Angarano con la deliberazione di giunta del 31 agosto 2020, a qualche metro dalla zona protetta di Ripalta-Pantano, si stanno per realizzare e presto vedremo le gru. Emiliano, che ha convinto Fata ad accettare il programma urbanistico di Angarano e ha battezzato l’attuale maggioranza Pd-Forza Italia, farà cambiare idea ad Angarano?”, si domanda Spina.
“Al netto di tante chiacchiere, la questione dipende esclusivamente e chiaramente dalla volontà politica di questa maggioranza. Arretrare i 300 appartamenti e fare un parco urbano si può, a prescindere dai pasticci burocratici e dalle pronunce giudiziarie amministrative. La Regione Puglia, per esempio, che dirà sul nuovo Pug che prevede proprio un parco urbano al posto dei 300 appartamenti che verrebbero arretrati? Emiliano sarà ricordato come giustizialista a Bari, nella sua città, e più permissivo a Bisceglie con la Punta Perotti biscegliese dei 300 appartamenti direttamente sul mare?”.