“La notizia del rigetto da parte della Corte Suprema Indiana delle istanze sulla libertà provvisoria dei nostri marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, è un atto di arroganza che impone al governo italiano di compiere un’attenta riflessione: non si può continuare a subire un sopruso e a lasciare due figli del nostro Paese in balia delle onde prima elettorali e poi politico-giudiziarie dell’India”. Lo dichiara il coordinatore regionale di Forza Italia e componente della Commissione Esteri del Senato, il senatore Francesco Amoruso. “Entrambe le richieste dei due fucilieri sono legittime e la Corte avrebbe potuto consentire a Latorre altri 4 mesi per terminare le sue cure e a Girone un breve periodo per trascorrere a casa le festività. Esprimo sentitamente la profonda vicinanza di Forza Italia Puglia ai due marò e alle loro famiglie, che ancora una volta devono digerire un boccone amarissimo; e lo fanno con il rigore di sempre, che tanto ha insegnato a tutti noi il valore di un soldato italiano. Ma al tempo stesso, non posso esimermi dal richiamare il governo Renzi alle sue responsabilità politiche ed istituzionali: la vicenda dei marò non può passare in secondo piano, nel dimenticatoio dopo le tante promesse, ma deve rappresentare un momento di riscatto dell’Italia e di orgoglio nazionale. E’ una situazione che non si può più tollerare – conclude il senatore di Bisceglie – e mi auguro che il governo italiano batta un colpo”.