Il meetup Bisceglie 5 Stelle si rivolge al Sindaco Spina dopo la sua replica all’interrogazione dei parlamentari grillini sulle attività del comune di Bisceglie e l’appalto con la Camassambiente (leggi qui): “Il Sindaco Spina ha fatto riferimento a pressioni di “lobby affaristiche” nei confronti dei consiglieri comunali che il 22 febbraio 2013 votarono la sfiducia allo stesso sindaco Spina”.
“L’uso della espressione “lobby affaristiche” appare alquanto grave e preciso”, affermano gli attivisti grillini biscegliesi, “in quanto fa riferimento ad eventuali gruppi di potere che sarebbero in grado di influenzare pesantemente la politica cittadina”.
Per gli esponenti del meetup Bisceglie 5 Stelle le ipotesi sarebbero quindi due: “Il Sindaco è a conoscenza di gravi fatti e situazioni che a noi cittadini sfuggono e che costituiscono un grave vulnus per la vita democratica della città”. Se questa prima ipotesi fosse confermata secondo i pentastellati: “Il Sindaco ha il dovere morale e istituzionale di denunciare tali situazioni portandole a conoscenza della città e delle autorità competenti, naturalmente suffragandole con dati certi e prove reali. È un fondamentale diritto dei cittadini pretendere trasparenza e correttezza da parte di tutti i politici e amministratori!”.
Il meetup però non esclude una seconda ipotesi secondo cui: “il Sindaco ha volontariamente usato quelle parole (ripetiamo, molto gravi) al solo scopo di spargere una cortina fumogena per distogliere l’attenzione dei biscegliesi dalle problematiche messe in evidenza dalla interrogazione dei portavoce del M5S che, come ribadito da Francesco Cariello, è indirizzata al Ministro dell’Interno al fine di valutare “la correttezza dell’operato (dell’amministrazione comunale) e il buon utilizzo delle risorse pubbliche”.