Il commento violento e minaccioso apparso sui social nei confronti di Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie (leggi qui), ha immediatamente trovato la piena solidarietà degli esponenti della politica biscegliese.
“Esprimiamo solidarietà e vicinanza, a nome dell’Amministrazione Comunale e della Comunità biscegliese, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, On. Francesco Boccia, per le ignobili minacce di morte ricevute via social” afferma il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano. “Un atto grave ed inqualificabile che ancora una volta ci mette di fronte ad una preoccupante deriva culturale e al clima di odio che spesso impera sui social network, senza rispetto non solo per le Istituzioni ma anche per le persone e le famiglie. Chi pensa tuttavia di risolvere qualcosa con la logica della violenza, della prevaricazione e della minaccia si sbaglia di grosso e ci vedrà pronti ad affermare i principi democratici, del dialogo e del vivere civile. Invitiamo il nostro concittadino On. Francesco Boccia a non farsi intimorire e ad andare avanti nella sua azione di governo senza remore”.
“Nulla, assolutamente nulla può giustificare l’utilizzo di un linguaggio così gretto, incivile e minaccioso nei confronti di un esponente politico” dichiara Tonia Spina. “Quanto accaduto al ministro Francesco Boccia – al quale è stato indirizzato sui social il messaggio «Ti vengo a prendere e ti uccido» – è grave, vergognoso e inaccettabile nei confronti del rappresentante delle istituzioni e soprattutto dell’uomo, che rispetto e stimo a prescindere dalle chiare, nette, evidenti distanze di visione politica. Nulla può giustificare il ricorso alle offese, agli insulti e alle minacce. Questo episodio emblematico sia d’esempio per far sì che il clima, specie in vista delle elezioni regionali, non sia avvelenato: la campagna resti sui contenuti, sulle capacità, sulle idee, su ciò che davvero è utile e impatta nelle vite dei cittadini.
“Sei un uomo, un padre, sei un figlio della nostra terra e per ultimo un uomo dello Stato”, dichiara il presidente del consiglio comunale, Gianni Casella. “Per tutto questo esprimo la mia vicinanza e la mia piena incondizionata solidarietà. Vai avanti non mollare e grazie per quanto farai. Un abbraccio vero Francesco Boccia.
“Esprimo la mia solidarietà, come uomo e amico di partito, al ministro Francesco Boccia per le minacce di morte ricevute via social. In politica non vanno utilizzati mai linguaggi e metodi violenti, né occulti e subdoli. Occorre invece un confronto aperto, democratico e rispettoso delle regole civili. Esprimo la mia vicinanza al ministro, con l’auspicio che questi episodi non accadano più perché avvelenano un clima politico che, mai come in questo momento di crisi legata anche all’emergenza sanitaria, avrebbe bisogno di serenità e concordia”. Così il consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea.