La scorsa domenica, 20 ottobre, il Movimento 5 Stelle di Bisceglie ha inaugurato la stagione delle passeggiate ecologiche anti-munnezza, vale a dire, spiegano i referenti, “passeggiate gioiose e pacifiche, composte da pericolosissimi e facinorosi attivisti, armati di bicicletta e scatti fotografici”.

In circa tre ore la prima “passeggiata anti-munnezza” ha scovato e mappato più di 60 discariche, piccole e grandi, a cielo aperto. “Rifiuti di tutti i tipi: scarti alimentari, indifferenziati e industriali, disseminati in diverse zone delle nostre periferie e delle nostre campagne. Rifiuti cui spesso dolosamente o colposamente prendono fuoco e avvelenano ancor di più la nostra salute”, sottolineano gli organizzatori.

“Dopo questa biciclettata ecologica abbiamo prodotto la prima Munnezza Map. La potete navigare a questo link http://bit.ly/m5s-munnezza-map-20-ottobre-2019

“Le periferie e l’agro cittadino paiono abbandonati a un triste destino”, evidenziano dal M5s, “Rassegnati, dopo le numerose segnalazioni avanzate anche attraverso l’App Municipium, molti biscegliesi ci hanno chiesto di porre in atto ogni azione possibile per scongiurare quest’abbandono criminale di rifiuti. Ecco che abbiamo deciso di inaugurare, con il Portavoce Enzo Amendolagine, una vera e propria iniziativa di monitoraggio dal basso di questo odioso fenomeno. La mappa prodotta nel corso di mezza giornata (e a costo zero) è pubblica e a disposizione delle autorità competenti, delle Istituzioni locali e del gestore del servizio di igiene urbana (a proposito di chi si tratta? Non è ancora dato saperlo ufficialmente. È quello di ieri o uno nuovo uguale a quello di ieri?)”.

E proseguono: “Diamo appuntamento ai biscegliesi alla prossima ‘passeggiata anti munnezza’. La cittadinanza attiva e l’ambientalismo veri, non quelli sbandierati “a chiacchiere” da certi soloni verdi, passano anche per iniziative come queste”.