Il vice segretario cittadino Pd Gianni Naglieri, negli scorsi giorni, ha attaccato duramente l’operato dell’amministrazione comunale attraverso una lettera indirizzata allo stesso Sindaco Spina: “Di fronte a noi, purtroppo, le evidenze oggettive di una macchina comunale malgestita e amministrata, di una tale gravità da non escludere un dissesto finanziario, latente, dormiente, percepito solo dall’aumento sconsiderato della tassazione locale e da negligenze di vario genere riconducibili e ascrivibili esclusivamente a dirigenti discutibili, troppo impegnati a cimentarsi a più titolo e veste in equilibrismi ed incarichi politici o ad altri troppo avvezzi a determinare atti, ma, per contrappasso, incapaci di garantire il necessario monitoraggio delle opere pubbliche realizzate con evidenti ricadute negative nell’una e nell’altra circostanza di danno erariale alle casse comunali”.
Secondo Naglieri, quindi, la pronuncia della Corte dei Conti non lascia spazio ad interpretazioni poiché: “Ha rilevato le citate responsabilità visto che chiama in causa sia il dirigente della ripartizione tecnica, che avrebbe surrettiziamente degradato a non meglio precisati “oneri latenti” quelli che sembrano essere veri e propri debiti fuori bilancio, sia quell’altro con il vizietto delle iscrizioni ai partiti, responsabile dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive e da procedimenti di esecuzione forzata la cui funzione pubblica appare più supportata e protetta dall’attività dei nominati organismi di vigilanza e controllo che giustificata da attività concrete e proficue”.
Senza equivoci anche la conclusione della lettera a firma del vicesegretario Pd con tanto di appello alle dimissioni del Sindaco Spina: “Signor Sindaco di Bisceglie, la misura è colma e i Biscegliesi hanno smesso di amarla e sostenerla. Si convinca lasci l’incarico con dignità e faccia un grande dono ai suoi concittadini, restituendo loro la speranza di un difficile ma necessario cambiamento di rotta”.
Altrettanto dura e netta è stata la replica del Sindaco Spina a Naglieri: “Nei dieci anni di mia amministrazione, non è stato mai acclarata l’illiceità di alcun atto amministrativo né sotto il profilo contabile né sotto il profilo penale. Vieppiù, non è stato mai accertato neanche dalla giustizia amministrativa l’illegittimità di alcun atto amministrativo fondamentale per gli straordinari risultati raggiunti dall’ amministrazione Spina”. Sulla pronuncia della Corte dei Conti il primo cittadino commenta: “Anche dopo i recenti “raggi x” della Corte dei Conti, sono state opportunamente rimarcate esclusivamente alcune irregolarità dei procedimenti amministrativi gestiti dai dirigenti, di lieve entità e pertanto non determinanti e non inficianti la legittimità dei provvedimenti finali (altrimenti la Corte dei Conti sarebbe arrivata a ben altre conclusioni e non al semplice invito a una maggiore attenzione all’apparato burocratico)”. Il Sindaco ha anche dichiarato che nelle prossime ore cercherà di comprendere se: “nelle parole e nelle frasi sconclusionate di Naglieri vi siano gli estremi per l’intervento della magistratura penale. Lo scontro politico non può degenerare nell’attacco e nelle offese gratuite a persone oneste che fanno il loro dovere con sacrificio e professionalità”. Spina rivolge infine un invito a Naglieri: “Se il signor Naglieri è a conoscenza di fatti specifici non sia omertoso e li denunci immediatamente alle autorità competenti “