L’esponente del Partito comunista Italiano Franco Napoletano ha lanciato un monito al neo eletto sindaco Angarano riguardo l’ospedale di Bisceglie: “Ho la netta sensazione che la strategia sanitaria regionale, nella Bat, passi per il progressivo ridimensionamento e svuotamento degli ospedali di Bisceglie e Trani, in favore del potenziamento degli ospedali di Barletta ed Andria”. Napoletano sottolinea proprio come il caso dell’unità operativa di cardiologia dell’ospedale di Bisceglie sia emblematico in tal senso: “Un reparto efficiente ed eccellente, ma a cui non è stata ancora assicurata la copertura stabile del personale medico ed infermieristico, neppure per garantire l’espletamento delle ferie. Siamo al punto”, prosegue l’esponente della sinistra, “che perfino un dimezzamento dei posti letto, da 12 a 6, è stato visto come un successo, per avere scongiurato, addirittura, la chiusura estiva del reparto! Ci avessero provato!”.
Napoletano invita quindi il Sindaco Angarano a “piuttosto che, nella vicenda, essere prodigo di ringraziamenti, farebbe bene a tenere gli occhi aperti ed a non cullarsi troppo delle rassicurazioni ricevute dalla direzione generale della Asl Bt”. Per il rappresentante dell’opposizione il Sindaco dovrebbe chiedere invece “un incontro urgente al Presidente Emiliano, per comprendere bene che fine dovrà fare l’ospedale di Bisceglie, nell’ambito dell’organizzazione sanitaria della Bat: Non è che ci hanno dato i nuovi ambulatori e ci vogliono togliere tutto il resto? Presto, potrebbe rendersi necessario battere i pugni sul tavolo”.