“Ho avuto modo di constatare di persona una grave situazione igienico-sanitaria e di pubblica incolumità, esistente nel centro storico della nostra Città, segnatamente in Strada Priore nn.4-5-6, in Arco Priore e nell’abitazione di Strada Cerriglio n.28, ovvero nelle immediate vicinanze della Concattedrale. Con queste parole il Consigliere Comunale di opposizione, Franco Napoletano, esordisce nella lettera indirizzata al Sindaco Angelantonio Angarano, al vice Sindaco Angelo Consiglio ed al dirigente della Ripartizione Tecnica, Giacomo Losapio.

Napoletano descrive nei particolari le condizioni della zona menzionata, “In Strada Priore vi è uno stabile abbandonato da tempo”, continua l’esponente de ‘Il Faro’, “ormai divenuto, in conseguenza di finestre diroccate ed aperte, ricettacolo e rifugio di numerosissimi piccioni, oltre che, presumibilmente, di roditori. I volatili, collocati tra gli immobili del lato sinistro e destro di Strada Priore, rilasciano copiose deiezioni in piena libertà, inondando detta Strada a scapito dei malcapitati residenti e passanti. Gli stessi residenti sono anche costretti a subire i cattivi odori, provocati dalle deiezioni, nonché a tenere chiuse il più possibile le proprie finestre, perfino con la calura estiva”.

“Inoltre, dai portoni d’ingresso dei civici 4-5-6 si dirama un vero e proprio ‘esercito’ di blatte, che non solo invade la menzionata strada, ma penetra con facilità nelle abitazioni limitrofe, che costringe taluni a vivere costantemente con l’uso insalubre di polveri e spray insetticidi. In particolare”, evidenzia Napoletano, “ciò avviene nell’abitazione di Strada Cerriglio n.28, primo piano e vano sottostante, dove vivono un cittadino, già colpito da ictus, con il proprio coniuge, oltre al di lui fratello, completamente cieco e con indennità di accompagnamento”.

Le problematiche segnalate dal Consigliere di opposizione continuano, “I residenti, inoltre,  registrano da tempo una diffusa umidità sulle pareti della loro abitazione, specialmente nelle stagioni più piovose, tale da provocare visibili e malsani scrostamenti degli intonaci. Ciò è dovuto al fatto che lo stabile di Strada Priore registra il cedimento del tetto, con frequenti infiltrazioni di acqua piovana, che danneggiano gli immobili adiacenti ed abitati. Il proprietario o i proprietari di detto stabile, certamente ben noti al Comune, pur consapevoli da tempo della grave situazione, nulla hanno fatto e fanno per impedire il disagio ed il pericolo che lo stato di incuria e di abbandono ha prodotto e produce. Lo stesso Ufficio Tecnico Comunale, pur a conoscenza dello stato dei luoghi, su iniziativa dei residenti, tanto da inviare qualche tempo fa propri tecnici per un sopralluogo, nulla di concreto ha avviato per risolvere il problema segnalato”.  

“Evidenzio, infine, come Arco Priore abbia necessità di un pronto intervento, per evitare la caduta di calcinacci. Sulla mancanza di targhe toponomastiche in zona, stendiamo un velo pietoso”.

Elencate le problematiche presenti, Napoletano passa alla vie di fatto, “Mi permetto di evidenziare che sussistono gli estremi per l’emanazione di un’ordinanza sindacale e/o dirigenziale a carico del proprietario o dei proprietari dello stabile di Strada Priore nn.4-5-6, per mettere in sicurezza l’immobile ed eliminare ogni pericolo igienico-sanitario e di incolumità pubblica. E’ evidente che la mancata osservanza di un’ordinanza sindacale e/o dirigenziale comporterà la denuncia all’Autorità Giudiziaria dei soggetti destinatari e l’effettuazione degli interventi necessari, a cura del Comune ed a spese di chi non ottempera.

“E’ appena il caso di rilevare come, la situazione portata alla attenzione”, chiosa Franco Napoletano, “non è che un mero esempio dello stato di abbandono in cui versano molte zone del nostro Centro Storico, che, pure, dovrebbe avere un ruolo strategico per la politica culturale della Città di Bisceglie. Né si può pensare di far pulire la Città Vecchia solo in prossimità di eventi”.