E’ una critica dura e politicamente molto forte quella che Franco Napoletano ha fatto nei confronti di una componente del Partito Democratico di Bisceglie definita da lui stesso come “Pd di opposizione”. In un primo intervento via Facebook Napoletano si è detto pubblicamente: “Sconcertato dal fatto che, a Bisceglie, c’è un Pd che governa ed un Pd che fa l’opposizione al Pd che governa”, affermando anche che “Non sono sicuro che chi si “oppone” sia migliore di chi “governa”. Tanto è vero che il Pd di “opposizione” sottoscrive, spesso e volentieri, documenti e richieste insieme con la destra, ingenerando confusione nel suo stesso elettorato”.
Napoletano ha poi sfidato in maniera chiara il Pd biscegliese alle primarie: “La vera sinistra sta da un’altra parte e, piaccia o meno, è, ancora oggi, imprescindibile da qualsiasi proposito di unità e di cambiamento. Anche con una necessaria politica di alleanze, che passi, questa volta, dalla verifica delle primarie, per impedire il ripetersi degli errori del passato. C’è ancora qualcuno che, nel Pd di “opposizione”, a Bisceglie, non vuole le primarie perché teme di perderle?”.
In un altro intervento pubblicato sul suo profilo facebook Napoletano è poi tornato ancora una volta sulla vicenda dell’interdittiva antimafia nei confronti del gestore igiene urbana del comune di Bisceglie. “Per quanto mi riguarda, non ho mai incontrato, nè conosciuto, sia i vertici aziendali che i dirigenti responsabili della Camassambiente e, prima ancora, della Lombardi. Attendo che altrettanto dicano il Pd di “opposizione” ed i loro amici della destra, loro abituali amici di mensa” ha affermato il Presidente del Consiglio Comunale.
“Che la Città sia sporca, da anni, è sotto gli occhi di tutti”, afferma Napoletano che poi prosegue, “Sarà perchè molti cittadini non possiedono il necessario senso civico, ma sarà anche perchè l’azienda che ha avuto l’onere contrattuale del servizio non lo ha svolto in modo soddisfacente”. L’ex Sindaco di Bisceglie ha poi attaccato duramente: “Il Pd di “opposizione”, per la verità insieme con la destra, ha sempre taciuto sulle carenze del servizio da parte di Camassambiente. Cosa ancora più grave, deve spiegare perchè si è opposto al recesso dell’appalto di quell’azienda, come impone la legge, in presenza di una pesante interdittiva antimafia del Prefetto di Bari”.
“Sia il Tar che il Consiglio di Stato hanno legittimato quel recesso”, afferma perentoriamente Napoletano che quindi domanda: “L’esperienza insegna che, chi tace, probabilmente non è in condizione di poter parlare: è così anche in questo caso? Non è che, sotto sotto, anche esponenti di alcune minoranze hanno avuto un qualche rapporto con l’azienda appaltatrice?”.
L’esponente comunista biscegliese ha poi rivolto anche un affondo all’Amministrazione Comunale: “Questo non sminuisce la “culpa in vigilando”, che per molto tempo ha caratterizzato l’operato dell’Amministrazione Comunale, a cui, però, per onestà intellettuale, va riconosciuto di essere intervenuta, da ultimo, con decisione”.
L’attacco più duro però Napoletano lo rivolge sempre al Pd di Bisceglie: “La critica politica a chi governa, da parte di una forza di opposizione, è doverosa e necessaria: la capisco e la condivido. Quello che non si capisce, però, è perchè il Pd di “opposizione” (a parte la destra), contro ogni evidenza, abbia dato l’impressione di “schierarsi” con l’azienda. Se hanno da dire qualcosa non allo scrivente, ma alla Città, auspico che lo facciano direttamente e non per interposta persona, come sono soliti fare”.