“È arrivato il momento di liberare il futuro di questa città, dal basso, iniziando un percorso che metta in circolo energie buone, forze sane, competenze. Senza raccontare favole, senza promesse, spudorate o irrealizzabili, usando il linguaggio della verità, dura e cruda; costruendo una rete di concertazione e dialogo con le realtà sociali e produttive che tengono a galla la città”.

Con questa ambizione, i firmatari di questo comunicato danno vita al comitato promotore di Libera il futuro. “Abbiamo un’ambizione diversa dai soliti cartelli elettorali: ispirando le nostre azioni ai valori della Costituzione, vogliamo costruire per tempo, non sotto elezioni, un’alternativa di governo alle logiche spartitorie del passato remoto, prossimo o recente; vogliamo stimolare confronto e incontro fra le forze sane della città. Mani libere e teste pensanti per poter dare un’anima a Bisceglie e parlare al futuro, per valorizzare e difendere la sua bellezza”. 

“Negli ultimi decenni hanno prevalso le accozzaglie pur di governare e classi ‘dirigenti’ che hanno badato al presente spicciolo e al consenso a breve termine, senza visione per le nuove generazioni. Quelle stesse generazioni che sono state spesso costrette a fuggire fuori regione e all’estero. Ancora oggi il vecchio – travestito da nuovo – governa, avanza, si riorganizza, si ripropone. Noi vogliamo partire dai contenuti, dalle priorità, dalle idee che camminano sulle gambe delle persone libere.

Il nostro appello. Lavoriamo insieme per una Bisceglie libera:

– dall’inefficienza e dalla disorganizzazione dell’amministrazione. Puntiamo su transizione digitale, riorganizziamo e potenziamo la pianta organica comunale, facciamo ruotare i dirigenti, programmiamo concorsi per accelerare il ricambio generazionale a Palazzo San Domenico;

– dal degrado, dal cemento e dall’abbandono di intere zone. Puntiamo sui beni comuni e su programmi integrati di rigenerazione urbana, sulla tutela e sulla salvaguardia del mare e delle aree di interesse naturalistico, la cui istituzione è stata in alcuni casi già avviata, su uno sviluppo urbanistico sostenibile;

–  dalle mafie e dalla criminalità. Puntiamo su piani integrati di sicurezza e sull’antimafia sociale;

–  dai veleni. I nostri cari cadono sotto i colpi di tumori e leucemie: vogliamo finalmente il “profilo della salute” della città; puntiamo a soddisfare il fabbisogno energetico con energie alternative; puntiamo su piani totali di mobilità sostenibile, parchi per i nostri figli e le nostre famiglie;

–  dalle gestioni emergenziali costose e inefficienti, dai servizi di igiene urbana alla manutenzione del verde pubblico alla realizzazione e gestione degli impianti sportivi;

–  dalla recessione economica, agendo a più livelli istituzionali. Costruiamo finalmente un’identità turistica, enogastronomica e culturale integrata nei circuiti nazionali e internazionali. Supportiamo l’iniziativa privata di imprenditori e associazioni, senza sacrificare i beni comuni”.

I promotori di Libera il futuro lanciano questo appello pubblico a tutte le forze politiche e sociali, ai cittadini attivi o ai delusi dalla politica, a giovani e meno giovani che vogliono liberare la città con idee semplici e chiare, a chi non vuole più nascondere la testa sotto la sabbia.

Per aderire a Libera il futuro, o restare informati su attività e iniziative, è possibile:

– scrivere aliberailfuturo.bisceglie@gmail.com;

– usare il modulo di contatto a questo link www.liberailfuturo-bisceglie.it;

– iscriversi al gruppo Facebook: Libera il futuro – Buon vento, Bisceglie!

Ad una prima fase di adesioni seguiranno la costituzione formale del Movimento e l’organizzazione di una manifestazione pubblica di presentazione delle prossime iniziative.


I SOTTOSCRITTORI

Arena Vincenzo, Giornalista, digital specialist e docente universitario
Attolini Grazia Pia, Giornalista e consulente di comunicazione
Arena Valentina, Privacy specialist e DPO
Balducci Susanna, Avvocato
Bufi Pasquale, Impiegato controllo qualità
Caccia Michele, Ingegnere informatico
Calia Nicola, Tecnico metalmeccanico
Di Bitonto Antonio, Pensionato
Di Gennaro Claudio, Farmacista
Di Leo Gianni, Docente
Di Molfetta Giuseppe, Impiegato
Di Pinto Pasquale, Dipendente
Di Tullio Luca, Operatore sociosanitario
Esposito Raffaele, Impiegato
La Notte Giovanni, Impiegato
Lacavalla Elio, Digital e marketing territoriale specialist
Martellotta Gianluca, Imprenditore
Maenza Giuseppe, Docente
Papagni Giuseppe, Avvocato
Pasquale Antonio, Agente immobiliare
Rana Francesco, Docente
Sette Alessandro, Consulente transizione digitale PA
Simone Barbara, Graphic designer