“A distanza di quasi un anno dall’elezione del sindaco Angarano non è chiara la sua strategia per lo sviluppo della città né tantomeno lo sono le azioni con le quali concretizzarla. A distanza di quasi un anno dall’insediamento della sua giunta, non c’è traccia di una gestione programmata con la quale affrontare, ad esempio, la cura e la manutenzione dell’arredo urbano e del verde della nostra Città. Approssimazione. Di questo c’è evidenza”. Con queste parole il movimento politico “Nel Modo Giusto” attacca l’amministrazione comunale attraverso un comunicato stampa diffuso dopo il cedimento di un grosso ramo di pino in piazza Vittorio Emanuele.
Questa la situazione descritta dagli esponenti di Nel Modo Giusto: “Aree necessitano del taglio del manto erboso, tempestivamente, prima che il caldo estivo le trasformi in sterpaglie dalla facile combustione, impianti d’irrigazione che non funzionano, alberi sofferenti sottoposti a cure inadeguate o dannose per le piante stesse, alberi oggetto di una potatura inadeguata e antieconomica, i cui rami invadono i marciapiedi impedendo il transito dei pedoni, erba tagliata lasciata a terra. Ma anche panchine malridotte da sostituire o che hanno bisogno di urgente manutenzione, gestini gettacarte mal ridotti o mancanti, rastrelliere per le biciclette dalle svariate fantasie e forme, giochi per bambini danneggiati e pericolosi. Gli spazi verdi riservati a bambini e famiglie sono inadeguati, incompleti e per quei pochi presenti c’è scarsa manutenzione”.
“Il malumore generale dei cittadini è comprensibile e si fa sempre più forte”, prosegue il comunicato. “In fondo, i problemi sono sempre gli stessi, nessuna novità, eppure non si vede neanche un accenno ad una seria programmazione per rendere dignitoso lo spazio urbano cittadino. Da mesi stiamo aspettando il Piano dell’Arredo Urbano e il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile. Chiederemo aggiornamenti agli Assessori di competenza. E vogliamo capire come viene messo in pratica il Piano del Verde, visti gli scarsi risultati. Cosa non sta funzionando? Perché tutto questo ritardo? A chi o cosa è dovuta questa impreparazione su un argomento che dovrebbe invece essere il compito minimo di una amministrazione? Con la speranza di non assistere allo scaricabarile tra assessori, sindaco, amministratori, dirigenti, funzionari, la giunta dovrebbe urgentemente fermarsi, per rivedere le azioni poste, per riflettere su quelle future. Che qualcuno si assuma la responsabilità (selfie a parte) di quanto accade nella nostra città”.