“Basta alle speculazioni su un tema delicato come quello dell’ospedale e della salute pubblica. Occorre ricordare al consigliere Spina che la nostra Amministrazione comunale, in totale sintonia con il Comune di Molfetta e il Sindaco Minervini, ha proposto che l’ospedale del nord barese fosse realizzato nel nostro territorio, con un finanziamento di ben 106 milioni di euro”. A dichiararlo è il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, rispondendo alle considerazione espresse, mediante proposta di ordine del giorno in consiglio comunale, dal consigliere di opposizione Spina (LEGGI QUI).
“Sarà una struttura di eccellenza che garantirà cure ed assistenza qualificate ad un bacino d’utenza di circa 235mila persone afferenti a diverse Città, tra le quali, oltre a Bisceglie e Molfetta, anche Trani, Ruvo, Terlizzi, Giovinazzo. Questi sono risultati concreti in temi di sanità. Che cosa c’entrino poi i finanziamenti per l’ospedale di Molfetta, che in gran parte erano già stati programmati da tempo e sono stati verificati nelle riunioni tecniche effettuate in Regione Puglia, non è dato sapere”, prosegue il sindaco.
“È ovvio, inoltre, che tutti vorremmo che il ‘Vittorio Emanuele II’ tornasse al più presto alla regolarità. Non si può ignorare che il numero di contagi sia ancora elevato ma l’emergenza è terminata il 31 marzo scorso e la popolazione ha un forte bisogno di poter tornar a contare sull’ospedale. La prossima settimana incontrerò il Direttore Generale della Asl Bt Tiziana Dimatteo per fare il punto della situazione e per chiedere che si attivi quanto prima un percorso che possa consentire un ritorno alla normalità. Così come stiamo continuando a difendere il punto nascite e, a questo proposito, abbiamo già riunito diverse volte il Comitato cittadino per la difesa della Salute. Insomma, con i fatti e non con le strumentalizzazioni, confermiamo massima attenzione al tema della sanità”, conclude il Sindaco Angarano.