“Il nuovo ospedale del nord barese è imprescindibile per il nostro territorio perché fornirebbe assistenza sanitaria ad un bacino d’utenza di circa 235mila abitanti dei Comuni di Bisceglie, Molfetta, Trani, Terlizzi, Ruvo, Corato e Giovinazzo, fermo restando la possibilità, chiaramente, di accogliere pazienti anche da altre Città”. Lo dichiarano i Sindaci di Bisceglie, Angelantonio Angarano, e di Molfetta, Tommaso Minervini.
“Il 20 luglio 2020, dopo vari incontri di pianificazione e conferenze di servizi, congiuntamente con l’Amministrazione Comunale di Molfetta abbiamo fornito alle competenti strutture regionali una proposta condivisa per la migliore individuazione delle aree da dedicarsi al nuovo nosocomio sulla base di diversi criteri e requisiti tecnico-urbanistici”, continuano i due primi cittadini. “Da allora, anche a causa dell’emergenza sanitaria nel frattempo esplosa, i comuni non hanno ricevuto riscontri e a breve avremo un incontro con l’Assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese. Eventuali problemi di natura idrogeologica, secondo i nostri tecnici, sono di facile soluzione. In ogni caso abbiamo già pronta una soluzione alternativa e condivisa con Molfetta per la collocazione del nuovo ospedale del Nord Barese, nella stessa area precedentemente individuata ma eliminando ogni interferenza idrogeologica del territorio di Molfetta in modo tale da superare ogni ostacolo o dubbio. Siamo pronti a valutare eventuali altre soluzioni plausibili purché si concluda senza ulteriori indugi la procedura per la realizzazione dell’ospedale del nord barese, un presidio di cura e assistenza di cui questo territorio ha assoluto bisogno. Senza campanilismi e con pieno accordo dei due Sindaci che sollecitano risposte immediate dopo circa un anno dalla presentazione della proposta dell’area”, concludono Angelantonio Angarano e Tommaso Minervini.