“Vogliamo segnalare ancora una volta come determinati interventi di riqualificazione urbanistica provenienti da accordi di programma, producano la dispersione all’italiana delle scarse risorse pubbliche da gettare in “opere” inutili e rovinose, ma “nuove”, garantendo sprechi invece che interventi appropriati di riassetto, recupero, salvaguardia del territorio e manutenzione urbanistica o ambientale”, questa l’introduzione della nota giuntaci in redazione e firmata da Federazione Verdi Bisceglie, Cittadini 5 stelle in movimento e Circolo Peppino Impastato che puntano il dito contro i lavori che riguardano il Parco delle Beatitudini in via Porto.
“Nella nostra città è ultimo il caso dell’area del parco pubblico di Via Porto – prosegue la nota –, uno dei rari spazi verdi superstiti del centro urbano, all’interno del quale si è realizzata la costruzione di un’enorme e inutile rampa d’ingresso addizionale, riversando tonnellate di calcestruzzo deturpante a ridosso delle storiche mura cittadine e inoltre compromettendo un’area verde e alberata di quasi 800 metri quadri. Nonostante le proteste dei cittadini i lavori sono proseguiti indisturbati ed ormai la rampa è in fase di ultimazione”.
I firmatari continuano: “Sembra che la realizzazione della rampa fosse stata dettata dalla necessità di garantire l’accesso ai disabili. Ma se era necessario migliorare l’accesso al centro storico per i disabili si sarebbe potuto optare per altre soluzioni non impattanti, utilizzando il varco della Porta di Mare e/o dotando di impianto di sollevamento motorizzato la scalinata a fianco dell’ingresso del Parco. Constatiamo l’ennesima perdita di grandi e preziosi alberi per far posto a inutile cemento ed asfalto”.
In conclusione i firmatari chiedono spiegazioni da parte dell’amministrazione: “Se, come pare, si vuole trasformare il parco in parcheggio, ciò significherebbe la ulteriore riduzione degli spazi verdi nella nostra città. Vogliamo quindi sapere dall’Amministrazione Comunale di che progetto si tratta visto che all’esterno del Parco non c’è nemmeno un cartello che spieghi la finalità dei lavori”.
Bisceglie24 si era già occupata della questione con un articolo dello scorso 8 novembre.
Ci si augura, dunque, che giungano le spiegazioni necessarie a dissipare ogni equivoco, ogni dubbio.