È stata approvata all’unanimità la mozione presentata dal consigliere regionale Joseph Splendido, firmatario, e dal Gruppo Lega in consiglio regionale per fronteggiare l’emergenza cinghiali. La Lega Puglia, per voce del responsabile regionale del Dipartimento Caccia e Pesca Rocco Prete, aveva già lanciato l’allarme su quanto stesse accadendo con una precedente nota.
“Il documento adesso impegna ora la giunta regionale a rivedere con estrema urgenza la procedura per il controllo della specie cinghiali e il contenimento in ambito urbano e nelle campagne pugliesi, quindi a porre in essere tutti gli strumenti, inclusi i piani di controllo e caccia di selezione anche al di fuori degli orari e dei periodi di caccia previsti dalla legge 157/1992, sollecitando le guardie provinciali e i proprietari dei terreni interessati dalle invasioni, che siano muniti di apposite autorizzazioni e permessi di caccia, quindi abilitati, ad attivare gli abbattimenti”, spiega Rocco Prete.
“E ancora, a garantire un sostegno economico, nella forma di contributo commisurato alle spese di gestione ed organizzazione della caccia al cinghiale in forma selettiva, a quanti (cacciatori iscritti agli ATC, proprietari e conduttori di fondi agricoli) sono legittimati a praticare il prelievo venatorio selettivo sui cinghiali”. In ultimo, “a fornire indicazioni per il recupero e lo smaltimento delle carcasse, nonché la loro destinazione finale secondo quanto previsto dalle normative vigenti. Ovvio che le misure in oggetto sono solo alcune di quelle necessarie per contenere una problematica che da tempo ha assunto i caratteri dell’emergenza ma una cosa è certa, da Bruxelles a Bari, passando per Roma, la Lega continua a battersi su tutti i livelli anche sul fronte fauna selvatica e grandi predatori”, conclude il responsabile regionale.