“Esprimo la mia piena solidarietà a Enzo Di Pierro sul piano umano, politico e istituzionale per l’offesa ricevuta dall’ex europarlamentare Silvestris”, inizia così l’assessore Vincenzo Valente il suo intervento sulla questione rifiuti. Nella giornata di ieri la coalizione Bisceglie 2018 aveva chiesto un incontro via streaming con il sindaco Spina per esporre delle proposte in merito al servizio igiene urbana della città (leggi qui), il consigliere Di Pierro si era offerto come interlocutore delegato dell’amministrazione comunale (leggi qui) ma la coalizione di centrodestra, attraverso il suo leader Sergio Silvestris, ha comunicato di “non essere interessati ai teatrini politici di Spina e i suoi” (leggi qui). “Prendo atto del rifiuto di Sergio Silvestris rispetto all’invito del consigliere delegato, istituzionalmente competente in materia, Enzo Di Pierro”, ha proseguito Valente, “definire “camerieri” e “intermediari” rappresentanti delle istituzioni che offrono il garbo istituzionale del confronto civile è un atto di prepotenza e di arroganza tipico di chi non conosce educazione, democrazia e bon ton istituzionale”.
A detta dell’assessore ai servizi sociali e alla Polizia Municipale: “Silvestris ha perso le vacche e va cercando le corna, lui che per 15 anni ha occupato i massimi posti di potere e gode di privilegi come pochi cittadini in Italia. Se vuole tornare a fare politica lo faccia proponendo idee e non offendendo rappresentanti delle istituzioni e provocando costantemente cittadini ed esponenti della politica locale. Chi ha idee e consenso accetta il confronto”, ammonisce ancora Valente, “e non si sceglie gli interlocutori istituzionali a seconda dei suoi calcoli politici”.
L’esponente dell’amministrazione comunale rivolge quindi un appello chiaro a Silvestris: “Si tolga, quindi, il camice da farmacista e scenda di nuovo a viso aperto sul campo della politica e dei problemi dei cittadini, che non prendono pensioni d’oro e lavorano dalla mattina alla sera mettendoci la faccia su tutte le iniziative. Fuggire dal confronto offertogli dal delegato dell’amministrazione comunale è una grave offesa alle istituzioni”, ribadisce Valente, “e dimostra l’incapacità e la pochezza di progettualità che ha già manifestato sul tema dell’igiene quando ricopriva il ruolo di responsabile della differenziata per conto della nostra amministrazione comunale”.
“Bisceglie da quando lui si è allontanato dalla politica non conosce più teatrini, ma ben due teatri, templi di cultura e di formazione umana per le future generazioni”, dichiara in conclusione l’assessore, “Li frequenti di più l’amico Silvestris e, sono convinto, ne trarrà giovamento per i futuri e dichiarati impegni politici. Dopo il falso ritiro dalla politica attiva, dunque, bentornato e auguri!”.
A stretto giro è giunta anche la replica di Bisceglie 2018 che con il dirigente provinciale di Forza Italia Leonardo Garofoli ha dichiarato: “E’ successo quello che temevamo: assessori e consiglieri comunali hanno preferito buttarla in caciara con il solito invio di comunicati stampa volti solo ad animare inutili polemiche politiche. Siccome riteniamo che la città abbia bisogno di soluzioni e di fatti concreti, e siccome il nostro stile è ben diverso da quello che caratterizza i nostri cosiddetti amministratori, non abbiamo nessuna voglia di rispondere”. L’esponente della coalizione di centrodestra ha poi aggiunto: “Continueremo con pazienza ad elaborare e a formulare le nostre proposte per ripulire la città, anche attraverso il confronto con i cittadini. Ci dispiace che il sindaco, nonostante il suo appello, non voglia incontrarci. I cittadini giudicheranno presto anche questo suo comportamento. Ci toccherà aspettare ancora undici mesi, quando questa amministrazione sarà andata a casa, per attuare le nostre soluzioni e ripulire Bisceglie”.