“On. Ministro Boccia, ci dispiace contraddirla ma noi inviteremo gli elettori a votare Antonella Laricchia alla Presidenza della Regione Puglia, perché i cittadini pugliesi conoscono molto bene i disservizi in ambito sanitario, sul versante dei trasporti, nei settori primari come pesca e agricoltura, per non parlare dei commissariamenti dei consorzi di bonifica e degli incarichi dati a destra e a manca”, netto e perentorio il messaggio lanciato da Enzo Amendolagine, consigliere comunale M5s, e da Pippo Acquaviva, candidato consigliere regionale per il M5s, all’indirizzo del Ministro dem.
“Su questo dovranno esprimersi gli elettori, non certamente su una sfida dal sapore calcistico con squadre dopate per cercare di vincere a tutti i costi“, sottolineano gli esponenti pentastellati, “Un presidente che ha ben governato non ha bisogno di una moltitudine di candidati con storie politiche, quando sono in grado di esprimerle, spesso contraddittorie e che lo stesso candidato presidente non conosce”.
“Non ci dilunghiamo sul candidato da lei ritenuto antagonista al suo mentore, ma giova ricordare che è stato l’artefice del piano di riordino ospedaliero che ha portato alla chiusura di diversi ospedali in Puglia, completata dai governi di sinistra-centro-destra che poi si sono alternati”, sostengono Amendolagine e Acquaviva, “Uno per tutti l’ospedale di Terlizzi con la chiusura dapprima del reparto di eccellenza di ginecologia e ostetricia, la stessa manovra tentata a Bisceglie da Emiliano e mal riuscita grazie all’intervento dei portavoce del M5S presso l’allora Ministro per la Salute Giulia Grillo. Ecco perché il voto è utile ai cittadini e non alle consorterie politiche e di palazzo“, concludono, “Ecco perché noi voteremo, responsabilmente, Antonella Laricchia per non consegnare la nostra splendida Regione né all’uno, né tanto meno all’altro”.