“Importanti novità in arrivo per il nostro territorio e per la nostra città, è stato pubblicato sul BURP n. 104 del 22/09/2022 l’avviso pubblico “PER L’ACCESSO AI CONTRIBUTI PER L’ACQUISTO E L’INSTALLAZIONE DI STRUTTURE PER LA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI ITTICI SULLE AREE PUBBLICHE – MERCATO ITTICO DIFFUSO – EX ART. 39, L.R. N. 67/2018“. Cosi dichiara il Consigliere Regionale Francesco La Notte.
“Le finalità principarli, di tale avviso sono quelle di promuovere e supportare la vendita di prodotti ittici a chilometro zero riconoscendo ai Comuni un contributo straordinario indirizzato all’acquisto e all’installazione di strutture amovibili adeguatamente attrezzate che assicurino – prosegue – attraverso la delineazione dì un mercato ittico diffuso, la continuazione di antichi mestieri, il mantenimento delle tradizioni locali, il contrasto all’abusivismo, l’adeguamento alle norme igieniche previste nel settore e la tutela del decoro urbano, in attuazione della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 67 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019 e bilancio pluriennale 2019-2021 della Regione Puglia (Legge di stabilità regionale 2019)”, Art. 39 “Contributi per l’acquisto e l’installazione di strutture per la vendita di prodotti alimentari ittici sulle aree pubbliche – Mercato ittico diffuso”.
“La proposta progettuale dovrà riguardare attività che si realizzeranno in un periodo di 12 mesi, salvo proroghe. Le attività di attuazione del progetto dovranno iniziare entro 30 giorni dalla sottoscrizione per accettazione dell’atto di concessione, tale avviso si rivolge a Bisceglie e a tutti Comuni dell’intero territorio regionale, inoltre le domande possono essere inviate entro e non oltre il 22 ottobre 2022“.
“Colgo l’occasione per invitare l’attuale amministrazione a cogliere tale avviso pubblico – conclude il Consigliere La Notte – che la Regione Puglia ha emanato, al fine di portare sul nostro territorio ulteriori finanziamenti che possano migliorare il comparto ittico, che piange ancora oggi le cause della pandemia e della crisi energetica”.