Approvato con il voto favorevole compatto di tutta la maggioranza il Rendiconto di esercizio 2018 del comune di Bisceglie, contraria invece tutta l’opposizione tranne il Presidente del Consiglio Comunale Gianni Casella che si è astenuto. Approvato all’unanimità invece l’emendamento al punto proposto dal consigliere di opposizione Enrico Capurso che ha vincolato i 49mila euro di avanzo libero di bilancio per la copertura di debiti fuori bilancio e 1 milione e 200mila euro per il fondo di dotazione dell’ente.

La seduta della massima assise cittadina si è aperta con la mozione d’ordine del consigliere di opposizione Francesco Spina per aggiornare la seduta data l’assenza dei revisori dei conti. Di parere opposto il Segretario generale Fiore che ha specificato: “La presenza dell’organo dei revisori è facoltativa, non obbligatoria. Il parere dei revisori è stato reso noto e allegato agli atti in possesso dei consiglieri comunali”. Sulla questione è poi intervenuto il consigliere del Pci – Il Faro Franco Napoletano che ha specificato di non aver “nessuno ha interesse a far saltare l’amministrazione, vogliamo solo ci sia rispetto le regole”, ed ha quindi presentato “una mozione per discutere i punti successivi e spostare i punti relativi al bilancio in presenza dei revisori”. Il consigliere Spina ha quindi ritirato la sua mozione per sostenere quella di Napoletano. Ai voti la mozione d’ordine è stata respinta con il voto contrario di tutta la maggioranza.

Si è poi entrati nel merito della discussione sull’approvazione del Rendiconto di gestione 2018, ad illustrare il punto il Sindaco Angarano: “abbiamo chiuso questo primo anno con un avanzo di amministrazione di 12 milioni e 300mila euro. Sono diminuite le spese dell’Ente, questo denota grande attenzione dell’amministrazione alle uscite. Sul piano dei trasporti pubblici”, ha proseguito Angarano, “mi meraviglio come le precedenti amministrazioni non abbiano dedicato la giusta attenzione al tema sia in termini di sostenibilità ambientale, sia in termini di efficienza”. Angarano ha poi chiarito che in tema dei lavori pubblici è stato presentato “un programma triennale opere pubbliche che non è più un libro dei sogni: è fattibile e verificabile. In programma l’adeguamento del Teatro Garibaldi, riqualificazione mercato all’ingrosso, candidatura al bando sui luoghi comuni (affidamento ad associazioni di luoghi inutilizzati), sono ricominciati i lavori sulla litoranea di ponente per la falesia crollata, prevista l’analisi sulla messa in sicurezza e staticità del Ponte Lama, le indagini per riaprire le Grotte di Santa Croce. Abbiamo programmato project financing per lo stadio Gustavo Ventura e lo stadio Di Liddo, è ripreso l’iter di adozione del Pug dopo tanti anni, è stato firmato patto sul lavoro con i sindacati e un protocollo d’intesa con l’Ordine Architetti Bat”. Il Sindaco ha poi parlato dell’igiene urbana: “Cicli di disinfestazione e derattizzazione, più di 200 multe per abbandono rifiuti tra sant’Andrea e Seminario, abbiamo già finanziato la Green Card 2019, inoltre la Tari è aumentata selettivamente. Stanziati 250mila euro per le scuole per adeguamento sismico”, sempre sull’argomento scuole il sindaco ha assicurato che “il servizio mense partirà nel 2019/2020 senza alcun ritardo e con tariffe più giuste: chi ha meno, pagherà meno”. Infine Angelantonio Angarano ha spiegato come è stato avviato “il marchio De.Co. cosi come la realizzazione del piano Coste. E’ stato aperto lo Sportello Immigrati dopo tanto tempo e sportello centro servizi al volontariato San Nicola. Stanziati 50mila euro per la spiaggia attrezzata per i disabili. Abbiamo ottenuto la Bandiera Lilla per le città accessibili. Sta per essere pubblicato il programma dell’estate biscegliese, siamo stati inseriti nelle Vie Francigene per il turismo lento. E’ stato approvato l’albo delle associazioni e a breve partiranno le consulte. Presto saranno installate altre dodici videocamere di sorveglianza in città”.

La parola è poi passata all’opposizione e al consigliere Napoletano: “Non credo sia casuale l’assenza dei revisori dei conti”. Il consigliere Spina ha sottolineato come a suo dire “Mancano i controlli sull’attività amministrativa. Una gestione fallimentare dell’igiene urbana, la Green Card è scomparsa, non si è ancora provveduto per indire la gara per la nomina del nuovo gestore. Pug, scuole, piano delle coste, problemi del personale sono tutte cose lasciate in sospeso, di tutte le cose dette in campagna elettorale spero se ne faccia perlomeno il 2%”. Ha poi preso la parola il consigliere della Lega Nord Rossano Sasso: “anche oggi non ci sono i revisori dei conti e mi aspettavo che lei, sindaco, garantisse ma non l’ha fatto”, il consigliere della Lega Nord ha poi proseguito elencando tutta una serie di criticità da lui rilevate nel bilancio. Per Sasso l’amministrazione ha solo fatto promesse ma non ha realizzato nulla rimanendo incoerente e lunatica. Il consigliere ha poi annunciato il suo voto contrario al bilancio.

La parola è poi tornata ancora al consigliere del Pci Franco Napoletano: “dalla relazione dei revisori dei conti abbiamo un chiaro j’accuse al bilancio presentato da questa amministrazione comunale. Cari consiglieri diamoci una mossa tutti quanti perchè altrimenti la situazione contabile del comune scapperà di mano”. Secondo Napoletano “i debiti fuori bilancio stanno ingessando questo comune, ci sono già 104mila euro di debiti fuori bilancio emersi, ma ce ne sono almeno altri 500mila euro che presto dovranno essere riconosciuti. Facciamo tante cause che potremmo definire e rateizzare, non si dovrebbero dare più incarichi esterni per accontentare qualche amico avvocato, per pagare i debiti elettorali”, Napoletano ha poi chiesto al Sindaco di attribuire “la delega al bilancio a qualcuno che ne abbia davvero le competenze e faccia delle scelte”. E’ poi intervenuto il consigliere Alfonso Russo: “sindaco lei cerca di arrampicarsi sugli specchi, per pulirsi la coscienza ha donato tre giostrine per i bambini e l’ha chiamato parco. I lavori allo stadio l’avvocato Spina li ha fatti, per farli ora non ci vuole certo un milione di euro”. Il consigliere Russo ha poi annunciato il suo voto contrario all’approvazione del rendiconto consuntivo.

Il consigliere del Movimento 5 Stelle Enzo Amendolagine ha affermato: “abbiamo speso 10 milioni per l’igiene urbana nel 2018 per un servizio non reso ai cittadini. Non si offre un trasporto pubblico efficiente ai nostri cittadini, mezzi vecchi e inquinanti. Sulla questione mensa il capitolato d’appalto va cambiato e bisogna farlo ascoltando commissioni formate all’interno delle stesse istituzioni scolastiche”. Particolarmente delicato il passaggio fatto sugli impianti sportivi dal pentastellato: “costano molto di più rispetto a quello che rendono. Su un impianto sportivo in particolare, la tensostruttura di via Consiglio, sembra ci sia un dipendente che incassi direttamente dai fruitori non si sa a nome di chi e perché”.

Intervento del consigliere Enrico Capurso che è tornato a parlare delle spese legali del comune: “Per il fondo contenzioso nel prossimo triennio sono stati inseriti circa 8 milioni di euro, non si possono chiudere questi giudizi? Mi domando poi quando arriveranno i tagli delle indennità degli assessori, la graduatoria per le case popolari, poi c’è stato questo aumento selettivo della Tari nonostante il servizio igiene sia totalmente inadatto. Ci sarebbe poi da fare una gara d’appalto per l’igiene urbana seppur con un capitolato decisamente peggiorativo rispetto al passato, è cosi difficile mettere in piedi una gara? In caso di salvezza del Bisceglie Calcio dove si andrà a giocare? Perchè non si fanno i lavori allo stadio Ventura, non sono lavori milionari eppure non si fanno probabilmente proprio perchè non ci sono risorse”. Il consigliere Capurso ha quindi presentato il suo emendamento al punto ed annunciato il suo voto contrario all’approvazione del documento finanziario.

Giro di interventi dell’opposizione che si è concluso con il consigliere Vittorio Fata: “Dalla relazione dei revisori dei conti emerge un avanzo libero di circa 50mila euro, nel 2018 non sono stati spesi questi soldi. L’associazione Giovanni Paolo II si è vista tagliata i fondi e anche Libri D’Amare, i soldi c’erano perchè sono stati spesi 50mila euro in meno. Bisognerebbe fare molto di più su temi come agricoltura, cultura, turismo. Sono anche molto preoccupato sulla festa patronale, siamo in grave ritardo, sindaco la imploro faccia si che questa festa patronale non si risolva ad una semplice processione”.

A chiudere la discussione l’intervento del sindaco Angarano che ha espresso soddisfazione per il dibattito ed ha annunciato il voto favorevole della maggioranza all’emendamento presentato dall’opposizione precisando però: “Potremmo iniziare a valutare di mettere insieme misure per il contenzioso, molti di questi debiti fuori bilancio riguardano sentenze ed espropri risalenti a contenziosi decennali”.

La discussione è poi proseguita sull’analisi di una lunga serie di debiti fuori bilancio in larga parte legati propri a sentenze giudiziarie passate in giudicato.

Nominata la Commissione Pari Opportunità: ne faranno parte 9 membri (33 le domande pervenute). E’ l’assessore alle politiche per l’inclusione sociale Roberta Rigante ad annunciare i nomi dei componenti: Marco Maenza, Luciano Lopopolo, Maria Rosaria Basile, Angela Musci, Fabiola Papagni, Grazia Di Ceglie, Raffaela Di Lena, Lia Storelli, Vincenzo Abascià.