Il consigliere Franco Napoletano lancia una dura stoccata all’amministrazione Angarano sulla questione della chiusura del reparto di cardiologia dell’ospedale di Bisceglie: “dov’è il Sindaco di Bisceglie? Già a luglio, su questo problema, avevamo chiesto inutilmente al Sindaco Angarano di tenere gli occhi aperti, di chiedere un incontro con il Presidente Emiliano, di essere pronto a battere i pugni sul tavolo. Che fa, invece, Angarano? Come su altri problemi cittadini, si defila, tace, prende tempo! Ricordiamo, ancora una volta, ad Angarano”, insiste ancora Napoletano, “che fare il sindaco significa anche decidere ed assumersi le proprie responsabilità”. 

Anche il Partito Comunista Italiano di Bisceglie, quindi, si schiera in difesa del reparto di cardiologia del Vittorio Emanuele II. Dopo la levata di scudi da parte del Movimento 5 Stelle e di parte del Pd, il consigliere Franco Napoletano è intervenuto denunciando: “quanto appare, oggi, finalmente chiaro ad altri, il Partito Comunista Italiano di Bisceglie lo aveva già intravisto e denunciato nel luglio scorso, allorquando si cominciò con il dimezzare il numero di posti letto della cardiologia da 12 a 6 (doveva essere solo per l’estate!), non assicurando la copertura stabile del personale medico ed infermieristico”.

Napoletano afferma di prendere atto con piacere come “altri partiti e consiglieri regionali (persino quelli dello stesso partito del Presidente Emiliano) abbiano compreso, anche se in ritardo, la gravità della situazione ed assunto una presa di posizione pubblica. Auspichiamo”, prosegue il consigliere comunale di opposizione, “che i consiglieri regionali facciano sentire la loro voce anche nelle istituzioni di cui fanno parte”, per Napoletano appare infatti necessario che ci sia un fronte politico il più ampio possibile, per impedire il declassamento dell’Ospedale di Bisceglie, che, invece, andrebbe riqualificato”. L’esponente del Partito Comunista Italiano poi si domanda: “ci hanno dato le strutture ambulatoriali perché, forse ci vogliono togliere tutto il resto? Parlare della realizzazione di nuovi ospedali territoriali, sapendo che non ci sono le condizioni per i problemi della finanza pubblica e della spesa sanitaria”, afferma ancora Napoletano, “significa prendere in giro i pugliesi e, con essi, i cittadini di Bisceglie”.

Infine il consigliere comunale del Partito Comunista Italiano ha quindi chiesto che “si convochi un consiglio comunale monotematico sulle problematiche rivenienti dalla chiusura del reparto di cardiologia. L’inerzia sarebbe incomprensibile e complice”.