“La notizia della nomina della ricercatrice biscegliese Lucia Silvestris come responsabile nazionale dell’esperimento Compact Muon Solenoid ci inorgoglisce come biscegliesi e come pugliesi ed è emblematica della grande qualità del capitale umano della nostra Regione, fucina di talenti e professionisti in grado di emergere a livello internazionale”. Così il consigliere regionale dei “Popolari con Emiliano” Francesco La Notte commenta la notizia del passaggio di consegne al vertice per la comunità italiana di ricercatori coinvolti nella collaborazione del CMS (Compact Muon Solenoid), uno dei quattro grandi rivelatori di particelle installati presso l’acceleratore LHC (Large Hadron Collider) del Cern a cui partecipano oltre 3000 fisici di 55 paesi diversi. 

“Questa bella notizia testimonia ancora una volta l’assoluta eccellenza della sezione barese dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che contribuisce al progetto del Cern con circa 350 tra fisici e ingegneri provenienti da 14 sezioni e due Laboratori Nazionali”, prosegue La Notte. “La dott.ssa Lucia Silvestris è un esempio concreto di cosa voglia dire investire sul territorio, affinché i cervelli più prestigiosi possano progettare il proprio futuro nella terra in cui sono nati e cresciuti”. 

La ricercatrice, infatti, dopo la maturità scientifica conseguita presso il Liceo Scientifico di Bisceglie ed il dottorato di Ricerca conseguito presso l’Università degli studi di Bari, entra nell’INFN di Bari. La sua attività di ricerca in fisica subnucleare con acceleratori comincia al CERN nel 1986 con l’esperimento ALEPH, partecipando attivamente alle misure di precisione dei bosoni mediatori della forza elettrodebole (Z e W) ed alla ricerca di nuova fisica. Un’esperienza che le consente di entrare a far parte della collaborazione CMS, dove a partire dal 2005 ricopre ruoli di coordinamento, partecipando da protagonista alla scoperta nel 2012 del Bosone di Higgs.

“Faccio i miei personali auguri alla dott.ssa Silvestris per il delicato ruolo che si appresta a ricoprire, coordinando le attività dei gruppi italiani impegnati in prima linea nella collaborazione CMS, che non si è mai interrotta nonostante la pandemia. Siamo tutti in attesa di conoscere gli importanti risultati della successiva fase di esperimenti”, conclude il consigliere La Notte.