Il 19 ottobre scorso, l’Assemblea territoriale di Potere al Popolo si è ufficialmente costituita, nominando come portavoce Rosanna Valente. “Vorremmo diventare un punto di riferimento per tutte le persone che vogliono fare una politica concreta a Bisceglie”, si legge in una nota stampa diffusa dalla stessa portavoce. “Non ci interessa il gioco delle poltrone, non ci interessa avere più voti di quel partito o di quella lista civica. Noi vogliamo dare attenzione a un territorio troppo spesso ignorato e sottovalutato. Vogliamo riportare l’attenzione su Bisceglie e sui biscegliesi, non su cosa ha fatto questo o quel candidato”.
Il comitato biscegliese di Potere al Popolo ha già protocollato le prime due richieste ufficiali all’attuale amministrazione comunale. La prima chiede al Consiglio Comunale di votare una mozione per conferire la cittadinanza onoraria a Domenico Lucano, sindaco di Riace recentemente coinvolto da una inchiesta riguardante il “sistema” di accoglienza adottato nella sua città. Una richiesta non solo simbolica, secondo gli attivisti di PaP, ma una possibilità per dimostrare come a Bisceglie “l’accoglienza verso le persone migranti e la loro integrazione nel tessuto sociale siano valori veri e sentiti, vista soprattutto l’adesione del Comune al programma Sprar dal 2016”. La seconda, invece, riguarda direttamente il territorio biscegliese: la domanda di un incontro con il sindaco per richiedere che “la concessione di suolo pubblico venga rilasciata solamente agli esercizi commerciali che non sfruttano i lavoratori e rispettano la legge”.
Il percorso che ha portato alla costituzione dell’Assemblea territoriale di Potere al Popolo è stato “lungo e non semplice”, si legge nel comunicato stampa. “Noi aderenti di Potere al Popolo a Bisceglie vogliamo portare avanti azioni che partano dal basso, dai quartieri, e non iniziative utili solo a giochi di potere e di palazzo. A tal ragione, nonostante un nucleo già formato, abbiamo deciso di non presentare una lista di Potere al Popolo durante le elezioni comunali: non abbiamo voluto mischiarci al clima agitato, non abbiamo voluto prender parte ad un dibattito incentrato sugli attacchi personali in luogo di un discorso che avrebbe dovuto riguardare i bisogni dei cittadini, i loro problemi e come risolverli. Proprio per questo Potere al Popolo a Bisceglie non nasce con l’intento di preparare una lista da presentare a future elezioni: il nostro intento è quello di creare dialogo e dibattito costruttivo, per dare voce ai cittadini”.