“Manca l’A-B-C a questa “politica” locale… ovvero A come Assessore, B come Bisceglie, C come Cercasi…”, è il commento di Paolo Ruggieri, già assessore alle manutenzioni del Comune di Bisceglie, circa la situazione igienica e di sicurezza in città.

“A volte per esporre un problema è meglio usare l’ironia, anche se da ridere non vi é davvero nulla”, commenta Ruggieri, “Sono giorni che ricevo segnalazioni da cittadini, residenti nel quartiere sant’Andrea, in merito a fumi e puzza  di bruciato che costringono gli stessi a barricare porte e finestre, prima per il cattivo odore e poi per tutelare la propria salute.
Come sempre”, dichiara, “mi sono voluto documentare e recare di persona sui luoghi segnalati per capire e verificare il problema, perché la sterile polemica fine a se stessa e senza prove dei fatti non rientra nel mio modo di intendere la politica”.

Io capisco che spesso l’inciviltà supera i limiti, ma non per questo non bisogna porvi rimedio o far finta di nulla. Ho ricordi di convenzioni sbandierate, sino ad alcuni mesi fa, da istituire con le guardie ambientali,  ma anche queste come tante promesse di questa amministrazione sono parole andate in fumo, non tossico come quello dei rifiuti bruciati, ma altrettanto dannoso”, sottolinea Ruggieri.

“Mi chiedo se queste convenzioni verranno mai stipulate”, si chiede, “se i cumuli verranno rimossi prima di essere bruciati, se chi paga un servizio, come quello del multi prorogato all’azienda che si occupa dell’igiene pubblica, sarà mai minimamente soddisfatto, così come mi chiedo se esista qualcuno che ne controlli l’operato. Sino ad ora più che dimezzare gli stipendi, cosa mai avvenuta da parte degli assessori ma promessa in campagna elettorale, si è dimezzata se non oltre la pulizia della nostra città tanto da poter dire che la A di Assessore sia sempre più A di assente, mi chiedo fino quando questa città dovrà aspettare che tutto venga fatto nel ‘modo giusto’ intanto come sempre resto a disposizione della mia città e dei cittadini”.