“Il 25 aprile ricorre la Festa della Liberazione, nel 1945 l’Italia si liberò dai nazisti e dal regime fascista. Radio Bari dette la notizia dell’Italia Libera. Nel 1948 la Costituzione repubblicana, fra le più belle al mondo, stella polare e faro della nuova vita istituzionale, dettò le regole di riferimento dello Stato democratico”. Con queste parole, nel suo messaggio, esordisce il biscegliese Bartolo Sasso, Componente Assemblea Nazionale del Partito Democratico, in merito all’importanza storica della giornata odierna.
“Tutte le forze politiche democratiche, sindacali, sociali e culturali”, continua Sasso, “ lavorarono al miglioramento strutturale, tecnologico, innovativo dell’Italia: la riforma sanitaria che ha garantito l’assistenza e la cura di tutti gli italiani e dei residenti, l’istruzione obbligatoria fino a 16 anni, lo Statuto dei lavoratori, la riforma dei Codici, l’approvazione del divorzio, dell’aborto e dei diritti civici, che oggi qualcuno vuole cancellare, delle Pari Opportunità, del diritto di famiglia, delle unioni civili ed altre riforme finalizzate alla modernizzazione dello Stato”.
L’esponente biscegliese del Pd sottolinea poi, “Certo, non possiamo vivere di ricordi, ma abbiamo voluto rimarcare il percorso fatto solo per un fatto culturale ed identitario, per quello che siamo sempre stati e vogliamo continuare ad essere. Per questo motivo abbiamo tutti il dovere di sostenere l’apertura della sezione biscegliese dell’Anpi, perché attraverso loro non ricordiamo solo la memoria dei nostri nonni, ma i loro valori e quei principi che hanno fatto dell’Italia un Paese democratico”.
“Ai giovani consigliamo di studiare bene la storia, di meditare seriamente sulle conseguenze disastrose di certe scelte politiche, di puntare tutto sul dialogo e sul confronto civile con altri soggetti ed espressioni politiche e culturali, di privilegiare il pluralismo e multiculturalismo, di accettare le diversità con rispetto e senza pregiudizio verso chi la pensa diversamente da voi, verso chi ha un diverso colore della pelle, un diverso credo o pensiero politico, verso chi appartiene ad un’altra razza. Difendete il vostro futuro con autonomia e non lasciatevelo rubare. Fate valere il merito e non la forza dei muscoli. Piaccia o no, sono questi i valori umani e cristiani sempre ricordati da Papa Francesco, in cui noi della tanto vituperata sinistra democratica e riformista crediamo e ne andiamo orgogliosi”.
Bartolo Sasso conclude affermando, “Noi siamo per la pace, per la solidarietà e la cooperazione internazionale. Le armi non ci piacciono. A noi piace dialogare con coloro che usano responsabilmente e con equilibrio la propria testa e non con quelli che hanno la testa dura e giocano in proprio. Noi del Partito Democratico saremo vigili e resisteremo ad ogni tentativo di portare l’Italia indietro nel tempo”.