“Oggi ho davvero pianto vedendo la fine che ha fatto in soli cinque anni la scuola da me realizzata e inaugurata quale sindaco nel centro storico, quale baluardo di cultura e primo avamposto di legalità per le future generazioni, in un quartiere che stava rinascendo ed è stato ora mortificato e ferito”. Sono le parole del consigliere d’opposizione Francesco Spina, ex sindaco già in corsa per le prossime amministrative del 2023, che ha effettuato un sopralluogo nell’edificio, oggi inutilizzato, della scuola “Dino Abbascià” in Piazza Tre Santi.
“Durante il sopralluogo di oggi da me richiesto con il vice-presidente della commissione consiliare regionale alla pubblica istruzione Francesco La Notte, alla presenza di tecnici comunali e agenti di polizia locale che ringrazio, abbiamo verificato le condizioni della scuola: impianti elettrici diventi, porte distrutte, muri danneggiati, rifiuti abbandonati da occupanti abusivi della struttura”, scrive Spina. “Le foto sono agghiaccianti: la scuola (realizzata grazie a centinaia di migliaia di euro di finanziamenti regionali portati con sacrificio a Bisceglie dalla mia amministrazione), abbandonata dall’amministrazione Angarano e senza un contratto di vigilanza, risulta ormai utilizzata per feste e pernottamenti abusivi e potrebbe essere luogo anche di eventuali attività illecite”.
Questa la situazione documentata da Spina: “Bombole di gas con fornelli utilizzati da poco tempo, suppellettili e arredo scolastico distrutto e i libri dei nostri ragazzi, simbolo di speranza e di crescita culturale della comunità, abbandonati e buttati per terra”. “Ringrazio per la presenza oggi il consigliere regionale Francesco La Notte, che certamente si impegnerà per evitare che la mala gestio della Svolti provochi la revoca di qualche finanziamento regionale non utilizzato secondo convenzione e che ulteriori finanziamenti possano giungere in favore della nostra comunità come avveniva fino a qualche anno fa”, conclude Spina.