“Sarà nostra premura chiedere al Prefetto Sensi di valutare l’esistenza delle condizioni per la sospensione del consiglio comunale”. Non lascia spazio a interpretazioni il messaggio dei consiglieri comunali di minoranza riunitisi per una conferenza stampa dinanzi a Palazzo san Domenico nel pomeriggio di ieri, 20 novembre.

I consiglieri Francesco Spina, Alfonso Russo, Giorgia Preziosa, Franco Napoletano, Enrico Capurso ed Enzo Amendolagine hanno convocato la stampa locale per dire la loro sulla sentenza del Tar che ha annullato l’approvazione del documento di programmazione e quindi l’intero bilancio di previsione.

Cancelli però trovati chiusi, quelli di via Trento n. 8, anche se la conferenza è stata convocata nella da poco rinnovata sala consiliare.

“Questo è un atteggiamento che mette in atto un grave sgarbo istituzionale che mortifica la funzione di noi oppositori“, hanno sottolineato i consiglieri. “Bisceglie è di fatto una città paralizzata, immobile. Si rischia finanzi di non poter pagare gli stipendi”, hanno aggiunto affidando all’avvocato Spina il totale disappunto verso l’operato dell’amministrazione Angarano.

“Un’amministrazione che non ha recepito nemmeno i nostri intenti collaborativi e costruttivi. Il risultato? Un disastro amministrativo mai vissuto prima nella storia della città. Serve con urgenza un commissario prefettizio che rimetta in ordine tutto ciò che ha combinato il sindaco Angarano con tutta la sua amministrazione“, evidenzia Spina.

E’ la prima volta che questo accade nella storia di Bisceglie! La gente, ormai da tempo, si domanda: ‘Ma a Bisceglie sta il sindaco?’ Purtroppo, sta. E non è capace neppure di far approvare regolarmente il proprio bilancio. Le opposizioni avevano cercato, in Consiglio Comunale, pur contrarie nel merito, di fare correggere gli evidenti errori procedurali. Ma l’arroganza e la presunzione di un sindaco fanciullesco, che detiene anche la delega al bilancio, non lo ha consentito”, ha dichiarato Franco Napoletano, “Se Angarano, come sindaco, dimostra di essere una frana, come assessore al bilancio è addirittura un disastro guidando maldestramente i suoi consiglieri di maggioranza, indotti ad approvare fideisticamente atti illegittimi“.

“Per dignità”, ha aggiunto Napoletano, “il sindaco dovrebbe prendere atto della propria inadeguatezza e dimettersi. Dovrebbe chiedere scusa a chi a suo tempo ha creduto in lui ed evitare di provocare altri danni. Come se non bastasse, il sindaco ha negato, ai gruppi consiliari di opposizione, di fare una conferenza stampa sul Palazzo di Città, benché formalmente richiesta, costringendoli a farla davanti al portone, fatto trovare chiuso, di Palazzo san Domenico. Un atteggiamento non solo spregevole, ma in violazione dell’art.10 del Regolamento del Consiglio Comunale, che consente ai gruppi consiliari di svolgere la propria attività negli spazi disponibili della sede comunale”.

Passo d’obbligo adesso è affidare al Prefetto la città“, ha affermato Amendolagine”, “Dopo la sentenza del Tar non esiste altra via che il commissariamento. Oggi il sindaco ha negato le prerogative basilari delle funzioni dei consiglieri comunali. E’ gravissimo”.

Continuano poi sui social i messaggi di biasimo verso il primo cittadino: “Angarano chiude il Comune a consiglieri e giornalisti e si porta via le chiavi del cancello!“, scrive Francesco Spina, “Per la prima volta nella storia bocciati bilancio e conto consuntivo nello stesso tempo, in pendenza di diffida prefettizia. Angarano & company, come i bambini quando perdono le partite di calcio, si è portato via il pallone! La casa comunale è di tutti i cittadini”, tiene a precisare Spina, “e deve rimanere aperta a tutti, anche ai consiglieri comunali che, pur se gli sono antipatici, sono eletti dal popolo. Brutta pagina di arroganza, prepotenza e cattiva educazione“, conclude.

E’ una vergogna assoluta“, tuona su Facebook Alfonso Russo, “Negato uno spazio a Palazzo san Domenico per conferenza stampa dei consiglieri firmatari ricorso al Tar (vinto). Meno male che il Palazzo, si diceva nei comizi di Angarano, era la casa aperta a tutti“.

Quest’oggi, giovedì, 21 novembre, alle 10, conferenza stampa del sindaco Angarano che risponderà alle accuse mosse dall’opposizione.