“Domani entrano nel vivo i riti della Settimana Santa. Dovervi rinunciare per due anni è stato doloroso, umanamente ci ha provocato dispiacere, un senso di vuoto ma è stato doveroso per tutelare la salute pubblica. Da domani possiamo tornare a vivere insieme la visita dei Sepolcri, l’Incontro del Venerdì Santo, la processione dei Misteri, riti a cui siamo intimamente legati e che si tramandano di generazione in generazione, tra fede, raccoglimento e tradizione”. A Parlare è il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.
“Vi confesso di provare emozione e gioia. Il ritorno dei riti pasquali rappresenta un segnale di speranza dopo tanta sofferenza. Un barlume di luce e conforto di cui sentiamo forte bisogno e vorremmo, col cuore, possa arrivare simbolicamente nei territori martoriati dalla guerra”.
“Auguro a tutti di vivere questi momenti, che tanto ci sono mancati – conclude Angarano – con trasporto interiore e spirito di comunità, uniti nel desiderio di pace”.
“Ricordiamoci che la pandemia non è terminata, indossiamo le mascherine FFP2 e cerchiamo di mantenere una distanza di sicurezza l’uno dall’altro, con senso di responsabilità”.
Foto: Centro Studi Biscegliese (data 1935)